Male l’Ortigia che cade malamente a Trieste e perde la vetta della classifica. Bene Telimar e Nuoto Catania vittoriose rispettivamente a Bologna con una bella prova di forza, ed in casa con il Posillipo in un match salvezza. Questo il bilancio delle tre squadre siciliane della sesta giornata del campionato nazionale di serie A1 di pallanuoto maschile.

La classifica vede gli aretusei perdere la vetta visto il netto successo del Pro Recco nel derby ligure con il Savona per 11-4 che si appropria della prima posizione in solitaria, il Telimar sale a 12 ed insegue a breve distanza proprio i siracusani, il Brescia ed il Savona. Gli etnei conquistano i primi tre punti e cominciano la loro corsa salvezza.

L’Ortigia si ferma a Trieste

Si ferma a cinque vittorie consecutive l’Ortigia che a Trieste cade malamente per 15-8 al termine di una partita a senso unico. Ad inizio del primo parziale è botta e risposta tra siciliani e giuliani. Gli ospiti passano con Francesco Condemi, poi Trieste segna due volte ma viene ripresa da Vidovic. Poi tre reti di fila dei padroni di casa spianano la via del successo. Ad inizio secondo quarto Di Luciano accorcia sul -2 per il 5-3, giuliani ancora a segno con Valentino, Vidovic tiene a galla i suoi sul 6-4 ma Mladossich, Inaba due volte intervallate da una marcatura di Buljubasic, fuggono sul 10-4 che è il punteggio con il quale le due formazioni vanno all’intervallo lungo.

Nella seconda fase del match, Trieste controlla, la terza frazione vede le reti di Valentino per i padroni di casa e di Cassia per gli ospiti. Condemi accorcia, ma il sette allenato da Bettini controlla e segna ancora ripetutamente. Il vantaggio aumenta, la partita si chiude mestamente 15-8. L’Ortigia peggiore della stagione pensa a mercoledì prossimo, 30 novembre, quando sarà a Savona per l’andata degli ottavi di finale di Len Euro Cup. Certamente ci vorrà un altro spirito ed un’altra prestazione per sperare di poter andare avanti in Europa.

Piccardo “La partita più brutta dell’Ortigia negli ultimi tre anni”

Stefano Piccardo, Ortigia

Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo non è soddisfatto dalla prova della squadra e commenta il match in modo perentorio: “Quella di oggi è stata la più brutta prestazione degli ultimi tre anni. Siamo stati battuti in tutte le fasi del gioco, sia a uomini pari sia a uomo in più e a uomo in meno. Nel secondo tempo la partita era già terminata”.

L’allenatore prosegue: “Devo dire che un campanello d’allarme è la condizione della squadra, a causa dei tanti infortuni, perché ho visto molti giocatori che facevano fatica a rientrare, altri che hanno spinto tanto e ora pagano dazio. Oggi siamo stati sempre lenti nella giocata, abbiamo giocato in modo prevedibile, siamo stati imprecisi negli scarichi, nei palloni da dare. La partita nuotata dovevamo farla noi e invece l’hanno fatta loro. Comunque, venivamo da tanti risultati positivi, può capitare di perdere. Credo che, se riusciremo ad analizzarla nel verso giusto, questa sconfitta potrà farci bene per il futuro, aiutandoci a crescere e a capire quelli che sono i nostri limiti”.

Il tecnico biancoverde non cerca alibi, ma sottolinea alcuni aspetti che hanno contribuito alla prestazione negativa di questo pomeriggio ”Siamo una squadra un po’ stanca, in un momento di flessione. Io non amo gli alibi e penso che abbiamo perso perché abbiamo giocato male e gli avversari sono stati più forti, ma è normale che quello che abbiamo vissuto in Cittadella abbia influito. Il problema è che, secondo me, è una situazione che si ripeterà ancora, quindi dovremo essere bravi ad abituarci. Ciò detto, adesso dobbiamo utilizzare questa sconfitta per prendere consapevolezza di quel che siamo, per lavorare sui nostri limiti di gioco, di pensiero, per cercare di migliorare”.

Trieste-Ortigia, il tabellino

Pallanuoto Trieste-Cc Ortigia 15-8

Parziali: 5-2 5-2 1-1 4-3

Pallanuoto Trieste: P. Oliva, D. Podgornik, R. Petronio, I. Buljubasic 1, Vrlic 1, G. Valentino 2, I. Bego 1, M. Mezzarobba 3, A. Razzi, Y. Inaba 2, G. Bini 2, A. Mladossich 3, F. Ghiara. Allenatore Bettini.

Cc Ortigia 1928: S. Tempesti, F. Cassia 1, Carnesecchi 2, A. Condemi, Di Luciano 1, Velkic 1, Giribaldi, J. Gorria Puga , F. Condemi 2, Rossi, Vidovic 1, Napolitano, Ruggiero. Allenatore Piccardo.

Arbitri: Ricciotti e Pinato

Note. Uscito per limite di falli Rossi (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Trieste 7/10 e Ortigia 3/8. Ruggiero (O) subentra a Tempesti nel secondo tempo. Nel terzo tempo Tempesti (O) subentra a Ruggiero. Spettatori 500 circa.

Il Telimar ritorna al successo

Telimar vittorioso a Bologna sulla De Akker, serie A1 2022-2023

Blitz a Bologna per il Telimar che vince agevolmente 15-8 sulla vasca della matricola De Akker in un match a senso unico. Vittoria importante per il club dell’Addaura, reduce dal preventivato ko con la corazzata Brescia di sette giorni fa.

Dominio assoluto dei palermitani che chiudono 5-0 il primo quarto e vanno sul 6-0 ad inizio della seconda frazione per controllare agevolmente il match.

L’approccio del Telimar è importante: non passa nulla in difesa ed in attacco ci pensano Del Basso e Giorgetti con due gol a testa e capitan Lo Cascio al suo rientro dopo l’infortunio, a chiudere la prima frazione ed a dare un segnale forte al match.

Più attenta la difesa bolognese nel secondo tempo, con il Club dell’Addaura che riesce ad avere la meglio su Cicali solo a 2’52” con Hooper in superiorità. Sulla sesta rete avversaria, arriva la reazione dei padroni di casa con Milakovic. Ribattono, però, gli uomini schierati da Baldineti con Giorgetti in superiorità. Prosegue il botta e risposta con la rete di Kadar in controfuga e Hooper a 10” per il 2-8 su cui si va all’intervallo lungo.

Va a segno anche Pericas, con la prima rete personale in superiorità numerica, per continuare a scavare il solco con gli emiliani. Accorciano sul 4-10 i bolognesi: Milakovic in extra player sorprende tutti dalla distanza, poi Guerrato dai due metri riesce a liberarsi della marcatura. È Irving, con un tiro incrociato da posizione uno a portare il Telimar sul 4-11. Il terzo quarto si chiude con il rigore conquistato da Deserti e trasformato da Manzi a 9”.

Vitale apre le marcature dell’ultimo parziale. Poi, è di nuovo Manzi a trasformare dai cinque metri per la De Akker con il risultato che si aggiorna sul 6-12. Kadar accorcia le distanze con un tiro in più da posizione cinque sul secondo palo. Risponde subito il Club dell’Addaura con una precisa conclusione di Irving e poi con Pericas dal centro per doppiare gli avversari. Alla palomba di Grossi su assist di Townsend ribatte dai 10 metri con forza Del Basso per l’8-15.

Del Basso “Determinante il nostro approccio”

Per l’attaccante Mario Del Basso, l’ottimo approccio è stato determinate. “Ci ha permesso di avere una partita relativamente agevole per i restanti tre periodi. Era importante fare risultato, per andare ad affrontare i successivi impegni con una mentalità positiva, nonostante i problemi creati dalla apertura a singhiozzo della piscina Olimpica comunale di Palermo. Fortunatamente, però, troviamo sempre il modo di ritagliare i nostri spazi per allenarci”.

De Akker Team-Telimar, il tabellino, Del Basso firma una quaterna

De Akker Team-Telimar 8-15

Parziali: 0-5; 2-3; 3-3; 3-4

De Akker Team: M. Cicali, A. Grossi 1, R. Spadafora, A. Baldinelli, G. Boggiano, B. Kadar 2, S. Guerrato 1, K. Milakovic 2, D. Townsend, E. Manzi 2, E. Cocchi, A. Deserti, M. Pederielli. Allenatore Mistrangelo.

Telimar: E. Jurisic, M. Del Basso 4, A. Vitale 1, F. Di Patti, A. Giorgetti 3, J. Hooper 2, A. Giliberti, A. Pericas Eixarch 2, F. Lo Cascio 1, D. Occhione, R. Lo Dico, M. Irving 2, Ricciardello. Allenatore Baldineti.

Arbitri: Calabrò e Nicolai

Note. Usciti per limite di falli Manzi (D) e Deserti (D) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: De Akker 3/7 + 2 rigori e Telimar 3/16.

Nuoto Catania si sveglia alla Scuderi, il Posillipo è domato 11-7

Steven Camilleri, Nuoto Catania

Finalmente Nuoto Catania. Dopo cinque ko consecutivi, almeno un paio di questi evitabili, la formazione etnea si sveglia e vince un match importante in chiave salvezza. Alla Scuderi i rossazzurri vincono 11-7. Una vera e propria iniezione di fiducia per gli uomini di Dato.

L’avvio è favorevole ai padroni di casa: Camilleri firma il vantaggio, poi il Posillipo pareggia con Stevenson. Privitera e Torrisi portano la Nuoto Catania sul 3-1. Abramson riporta i suoi a distanza di galleggiamento ma Samuele Catania chiude la prima frazione con la rete del doppio vantaggio.

La Rosa porta i rossazzurri sul +3 ma i campani non ci stanno e Milicic, Saccoia e Somma firmano il pareggio sul 5-5. Sembra l’inizio di una nuova beffa ma Camilleri si sveglia e con una doppietta porta avanti i suoi sul 7-5. Privitera allunga ancora mentre nel terzo parziale il brasiliano Grummy fa volare gli etnei al massimo vantaggio sul 9-5. Divario di 4 reti che sarà mantenuto fino alla fine: Milicic accorcia per il Posillipo, poi Privitera non sbaglia dai cinque metri.

Un gol per parte nell’ultima frazione di gioco: Mattiello per il Posillipo 10-7, e La Rosa fissa il punteggio sull’11-7 per i rossazzurri.

Torrisi “Abbiamo giocato di squadra”

Il presidente Mario Torrisi festeggia questa prima vittoria: “Oggi abbiamo fatto una grande partita contro un ottima squadra, finalmente ho rivisto la Nuoto Catania che non avevo visto nelle prime cinque partite, ero preoccupato e deluso. Oggi abbiamo giocato da squadra, e quando giochiamo cosi la Nuoto Catania mette in campo i suoi valori e riesce a ottenere risultati importanti. Se la squadra continuerà a giocare con questa determinazione i punti arriveranno”.

Dato “Abbiamo finalmente visto la squadra”

Soddisfatto del gioco della squadra anche il tecnico Giuseppe Dato: “Finalmente oggi si è vista una squadra, è ovvio che le sconfitte nelle gare precedenti abbiano creato in alcuni momenti disagio e abbiano fatto perdere un po di fiducia ma oggi abbiamo avuto il giusto atteggiamento disputando una buona partita. Non posso che essere soddisfatto quando si vince, e si vince anche bene”.

Parola anche al bomber maltese Camilleri “Questa vittoria era essenziale per prendere una boccata d’aria, i tre punti ci danno fiducia anche per lavorare meglio durante la settimana migliorando ciò che c’è da perfezionare già in vista di sabato prossimo”.

Nuoto Catania-Cn Posillipo 11-7

Parziali: 4-2 4-3 2-1 1-1

Nuoto Catania: E. Caruso, M. Ferlito, N. Eskert, G. La Rosa 1, R. Torrisi 1, A. Gullotta, G. Torrisi 1, S. Camilleri 3, G. De Freitas Guimaraes 1, A. Privitera 3, E. Russo, S. Catania 1, Calì. Allenatore Dato.

Cn Posillipo: L. Izzo, A. Somma 1, B. Stevenson 1, T. Abramson 1, G. Mattiello 1, E. Aiello, L. Briganti, J. Lanfranco, M. Lanfranco, A. Scalzone, M. Milicic 2, P. Saccoia 1, R. Spinelli. Allenatore Brancaccio.

Arbitri: Braghini e Severo

Note. Usciti per limite di falli R. Torrisi (C) nel terzo tempo e Briganti (P) nel quarto tempo. Espulso per gioco scorretto Stevenson (P) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Catania 5/11 + un rigore e Posillipo 3/10.

I risultati della sesta giornata

De Akker Team Bologna – Telimar 8-15

Nuoto Catania – Posillipo 11-7

Brescia – Nuoto Roma 15-5

Pro Recco – Savona 11-4

Trieste – Ortigia 15-8

Salerno – Anzio 7-7

Genova Quinto – Bogliasco 12-9

Classifica, Ortigia scende al secondo posto

Questa la classifica della massima serie dopo 6 giornate: Pro Recco 18 punti; Savona, Brescia e Ortigia 15; Telimar e Trieste 12;  Genova Quinto 9; Anzio 8; De Akker Team Bologna e Salerno 4; Nuoto Catania, Posillipo, Bogliasco e Nuoto Roma 3.

In A2, la Waterpolo Palermo perde in casa con la Lazio

Terzo ko consecutivo in campionato per la Waterpolo Palermo che alla piscina Olimpica si arrende 11-12 alla Lazio nella quarta giornata del girone Sud del campionato di nazionale di serie A2.

Alla matricola palermitana, unica formazione siciliana in seconda serie, non bastano i quattro gol di Migliaccio. Avvio positivo della Lazio che chiude la prima frazione in vantaggio per 5-3 poi controlla la razione dai padroni di casa.

In classifica, la Waterpolo Palermo rimane inchiodata a tre punti per effetto della vittoria nella prima giornata con l’Ischia.

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