Parentesi europea con derby italiano per l’Ortigia. Domani, mercoledì 30 novembre, la squadra allenata da Stefano Piccardo sarà di scena a Savona per la partita di andata degli ottavi di finale di Len Euro Cup.

La sfida si giocherà alla piscina Zanelli del capoluogo ligure alle 15. Diretta Facebook sulla pagina del club di casa. Una vera e propria finale anticipata con i liguri che hanno vinto il trofeo tre volte (2004; 2011 e 2012) e gli aretusei tre volte semifinalisti nelle ultime quattro stagioni ed una volta finalisti senza poi mai scendere in acqua nella stagione 2019-2020 interrotta per l’esplodere della prima ondata di Covid19.

I biancoverdi sono reduci dalla brutta e pesante sconfitta di Trieste in campionato che ha fermato, dopo cinque vittorie consecutive, la marcia.

Allenamenti a Brescia per l’Ortigia

Gli uomini di Piccardo, che si stanno allenando a Brescia, in questi giorni hanno analizzato la sconfitta e gli errori commessi. L’obiettivo è quello di ritrovare l’energia e la compattezza che a Trieste sono mancate del tutto.

Il momento di difficoltà, legato ai problemi di allenamento a Siracusa e agli infortuni che hanno impedito al tecnico di avere almeno una volta tutti a disposizione (Ferrero è ancora fuori), va superato con il carattere e con spirito del gruppo. Contro il forte Savona, che in campionato condivide con l’Ortigia il secondo gradino della classifica, bisognerà dimenticare in fretta la sfida di tre giorni fa. Gli stessi padroni di casa hanno perso in campionato il derby con la corazzata Pro Recco.

Sarà importante uscire dalla Zanelli con un risultato positivo partendo dal punto di vista che il passaggio del turno si deciderà nel match di ritorno che si disputerà il 14 dicembre a Siracusa.

Piccardo “Bisogna far quadrato attorno alla squadra”

 

Stefano Piccardo, allenatore Ortigia

Alla vigilia, coach Stefano Piccardo analizza la condizione dei suoi giocatori, apparsi un po’ stanchi. “Quella di Trieste – sottolinea – è stata una battuta d’arresto importante, soprattutto perché di fatto non abbiamo giocato la partita, in nessuna fase. Per quanto riguarda la condizione generale della squadra, siamo in un momento in cui bisogna cercare di fare quadrato, analizzando i diversi errori commessi e preparandosi psicologicamente a quella che sarà una vera e propria battaglia, perché contro Savona, negli anni, sono sempre state delle battaglie. Credo che l’aspetto mentale sia la cosa più importante. Bisognerà evitare di fare gli stessi errori che a Trieste ci hanno portato fuori dalla partita immediatamente”.

“Savona squadra estremamente coriacea”

Il tecnico dell’Ortigia si focalizza poi sull’aspetto tattico e sulle caratteristiche degli avversari: “Savona è una squadra estremamente coriacea, ha qualità di nuoto importanti, ha giocatori sul perimetro che sanno tirare e sanno fare bene entrambe le fasi, oltre ad un allenatore che considero tra i migliori attualmente in Italia. Pertanto dovremo cercare di giocare una partita difensiva, il nostro focus deve essere impostato sul cercare di non prendere una valanga di gol come accaduto a Trieste. Poi dovremo rimanere attaccati il più possibile al match, evitando di avere questi vuoti che, nella pallanuoto moderna, paghi inevitabilmente. Perché, se prendi un gap di quattro-cinque gol è quasi impossibile riuscire a rientrare. Sotto questo punto di vista, dovremo stare molto attenti. Dobbiamo rispondere con una prestazione da squadra al passo falso commesso sabato scorso”.

Rossi “Momento difficile ma non è un alibi”

Il difensore Simone Rossi, rientrato dopo tre settimane di stop per l’infortunio alla mano, riparte dalla sconfitta di Trieste.

“Abbiamo analizzato la prestazione di sabato, la peggiore mai fatta in carriera – dice Rossi – sia come collettivo sia come singoli. La cosa che fa rabbia è che è mancata la reazione di una squadra che ha voglia di ambire a determinati traguardi. Lo schiaffo preso ci ha dato una svegliata, perché magari pensavamo di essere una squadra di un certo livello e ora abbiamo capito che per raggiungere quel determinato livello ci vogliono tanto lavoro e umiltà. Sono sicuro che l’approccio domani sarà diverso”.

Il difensore prosegue nella sua analisi: “Questo è un appuntamento che si svolge su due partite, otto tempi nei quali ogni gol può fare la differenza, quindi serve cattiveria fin dall’inizio, bisogna reagire quando un compagno è in difficoltà. Stiamo affrontando una fase difficile, per motivi che sono sotto gli occhi di tutti. Non sono alibi, ma ci sono condizioni oggettive e ci saranno ancora, però bisogna reagire. Quest’anno, alla prima difficoltà siamo venuti meno, non abbiamo reagito, né come squadra, né come singoli, abbiamo subito la giusta attitudine che ha avuto il Trieste”.

E conclude: “Domani non deve accadere perché sarà una partita forse anche più difficile di quella di Trieste, sotto tanti aspetti. Dovremo farci trovare pronti. Abbiamo avuto questi tre giorni per guardarci dentro e prepararci al meglio, sono sicuro che ognuno di noi ha voglia di riscatto. Al di là di quella che può essere la nostra situazione, la nostra forma fisica, dovremo aiutarci a vicenda e dare il massimo. Sono sicuro che lo faremo”.

La griglia degli ottavi, Savona-Ortigia finale anticipata

Questa la griglia delle sfide degli ottavi di finale della competizione organizzata dalla Len con match di andata e ritorno (30 novembre, 14 dicembre). In palio gli otto posti per i quarti di finale.

  • Noisy Le Sec – Trieste Pallanuoto
  • Partizan Belgrado – Panionios Gss
  • Steaua Bucarest – Oradea
  • A Hid Vasas Plaket – Crvena Zvezda
  • Honved Budapest – Szonloki Dosza
  • Savona – Ortigia
  • Primorac Kotor – En Toucoing
  • Vk Sabac – Cn Barcelona.

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