Tra Reggio Calabria e la conclusione calciomercato estivo. Il Palermo pensa all’insidiosa trasferta sul campo della Reggina di sabato prossimo, 3 settembre per la quarta giornata della serie B, ed alla conclusione della sessione di mercato che nelle ultime settimane ha rivoluzionato ulteriormente il volto della formazione neopormossa guidata dal tecnico Eugenio Corini.

Corini “Ottimo lavoro sul mercato, ringrazio la società”

Il primo argomento trattato dall’allenatore è stato proprio sul calciomercato che chiuderà questa sera alle 20 e che ha permesso al club di viale del Fante di concludere alcune operazioni fondamentali. Queste le se parole: “è stato fatto un ottimo lavoro di completamento durante il mercato per puntellare una rosa che in serie C aveva fatto molto bene. Ringrazio i direttori per quello che hanno fatto. Normale e fisiologico che ci vorrà tempo per amalgamarci ed assemblare tutti”.

Ed inoltre ha ribadito il concetto del rafforzamento ricordando che gli obiettivi rispetto al recente passato, in questa stagione, sono diversi: “A Palermo in passato si è lottato per vincere. In serie B, nella stagione del fallimento, si è sfiorata la promozione sul campo, in serie D alla ripartenza si è giocato per vincere, in C pure. Qui il discorso è diverso. Dobbiamo consolidarci”.

Palermo in fase di transizione

Cominciano i cambiamenti di Corini alla squadra che fino al primo tempo con l’Ascoli, sabato scorso, aveva un volto tattico ancorato al recente passato. I nuori arrivi sono entratai nel secondo tempo ed hanno apportato dinamismo, velocità e qualità. La rivoluzione è partita da li e il Palermo targato Corini comincerà a prendere vita propria a Reggio Calabria. “Questa è una fase di transizione che – come già detto – durerà 5-6 partite e si consoliderà con l’idea che ho in testa”.

Ed inoltre: “Stiamo lavorando con grande attenzione per far capire quali siano i concetti sui quali vogliamo lavorare. Sono arrivati tantissimi giocatori ed è normale che più cambi ci sono e più tempo ci vuole per adattarci. Ogni gara la prepareremo al meglio ed è normale che sia così come è normale che proveremo a fare più punti possibili. Ed a diventare squadra nel minore tempo possibile”.

E spiega: “Quando ringrazio i direttori e la società, quelle cose che ci siamo detti ad inizio rapporto sono state mantenute. Poi è chiaro che ci siano difficoltà nel mercato ma è stato fatto quello che avevo chiesto”.

“A Reggio Calabria voglia di riscatto su un campo difficile”

Testa anche alla trasferta al Granillo, ospiti della Reggina, squadra in salute e galvanizzata dal perentorio 4-0 rifilato al Sudtirol nel turno passato. Sarà importante la voglia di riscatto e ripartire dopo la cocente sconfitta con l’Ascoli Corini aggiunge: “Sul fatto di riscattarci, è normale che si scenda in campo portare in campo la delusione per trasformarla in energia. Affrontiamo una squadra che viene da due risultati consecutivi utili, sono entusiasti, giocano bene, giovani interessanti. Sarà difficile ma anche a Bari abbiamo affrontato una situazione ambientale importante. Ci siamo abituati”.

E poi sull’avversario: “La Reggina gioca con il 4-3-3, hanno spinto con Di Chiara e Pierozzi, Crisetig è forte, Menez che è un talento puro, una squadra forte sulle fasce che sa giocare, sa attaccare. Dobbiamo fare una partita di grande consapevolezza e se si sbaglia una giocata loro fanno il loro gioco”.

Spazio anche per una battuta su Pippo Inzaghi, tecnico dei calabresi: “Grande stima nei confronti di Pippo Inzaghi. Mi ha lasciato un’ottima squadra quando ero a Brescia tant’è che siamo arrivati ai play off e mi ha dato la possibilità di giocarmi la serie A. Lui è un ragazzo bravo, umile, ha allenato in A ha ricominciato dalla C col Venezia e così via”.

“Giocare alle 14, ci vorrebbe più attenzione”

Eugenio Corini commenta il cambio di orario delle partite a partire da settembre. Si giocherà infatti alle 14 ma con temperature ancora elevate. Una condizione che impone rivoluzioni negli allenamenti e nella preparazione delle partite. Ma il tecnico è critico sull’orario. “Ci vorrebbe più attenzione in certi momenti della stagione. Giocare alle 14 è complicato. Abbiamo iniziato a cambiare programma. I ragazzi pranzano alle 11, si allenano subito dopo per abituarsi e nel tardo pomeriggio”.

“Felice di essere scelto dal Palermo”

Un piccolo accenno al commento di Cassano che ha criticato il Palermo e la scelta societaria di affidarsi a Corini. L’allenatore non ha voluto rispondere ma si è limitato a dire: “quando fai questo mestiere devi abituarti a qualsiasi commento ed opinione. Non mi va di rispondere ma rispetto quello che dicono gli altri (Cassano, ndr). So solo che sono stato scelto da una società importante. Sono molto felice di essere stato scelto dal Palermo e farò di tutto, assieme ai miei collaboratori, per fare il meglio per questa società e squadra”.

Sui nuovi arrivi

Il tecnico si è soffermato sui nuovi arrivi. In particolare su Saric. “Ha completato l’iter burocratico e le visite mediche. L’ho visto bene, mi ha detto che lavorava con la squadra. Ed ha compensato col lavoro fisico alle mancate sedute tattiche”.

Ha poi commentato l’arrivo, a questo punto ufficiale di Luca Vido, giovane attaccante che nella scorsa stagione ha giocato in B nella Cremonese e poi alla Spal cui cartellino è di proprietà dell’Atalanta. Sul vice-Brunori ha detto: “è un giocatore che ha fatto sempre bene, ha delle attitudini e qualità, può sostituire Brunori, è un giocatore giovane che può consolidare le sue caratteristiche tecniche”.

E poi su Stulac: “Avere gente come Stulac, Saric e lo stesso Damiani che sanno palleggiare si permette di creare pressing e di fare essere pericolosi in possesso palla”.

Sala disponibile, Di Mariano può giocare dall’inizio

Marco Sala, Palermo

Marco Sala sarà a disposizione di Corini. Lo ha detto lo stesso allenatore al termine della conferenza stampa. Ha recuperato dall’infortunio. “Ha fatto la settimana tipo – ha detto l’allenatore – è un giocatore recuperato”. E poi “Di Mariano può giocare dall’inizio, è un’opzione credible”.

Somma rescinde col Palermo

Intanto Michele Somma non è più un calciatore del Palermo. Il club di viale del Fante ha comunicato la risoluzione del contratto tra le parti. Il difensore potrebbe andare a Catania in serie D.

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