Equilibrio sovrano nel campionato di serie B che con il derby lombardo tra Como e Brescia ha chiuso il palinsesto della terza giornata di andata.
Nessuna squadra è a punteggio pieno e la classifica ha una nuova coppia di testa. Si tratta di Ascoli e Genoa entrambe vittoriose in trasferta rispettivamente a Palermo (2-3 con tripletta di Gondo) e sul Pisa per 1-0.
I marchigiani espugnano il Barbera dopo 22 anni (la prima e l’ultima volta fu nel 2000 in serie C con gol di Eddy Baggio) e fanno cadere il fortino rosanero dopo quasi un anno e mezzo. I siciliani non perdevano in casa dal 7 marzo 2021, ossia dalla partita con la Juve Stabia finita 4-2 per le Vespe campane. Da li in poi 31 risultati utili consecutivi ed una promozione attraverso i play off.
Ko le due capolista del turno precedente, ossia il Cosenza, sconfitto a Parma ed il Frosinone battuto a Parma. Quattro le vittorie esterne, un solo pareggio (tra Cittadella e Venezia) ed una sola squadra ancora a quota zero: il Sudtirol sconfitto largamente a Reggio Calabria.
Nel sabato, Spal e Modena trovano i primi acuti
Tre gli anticipi del sabato, detto ampiamente di Palermo-Ascoli 2-3, la Spal trova la prima vittoria stagionale affondando una big, il Cagliari per 1-0. La svolta della partita poco dopo la mezz’ora del primo tempo con l’espulsione di Di Pardo.
Decide un colpo di testa in tuffo di La Mantia 6 minuti dopo. Mentre al 63′ Lapadula si fa respingere un calcio di rigore da Alfonso. All’80’ espulso anche Peda della Spal ma il Cagliari non ha più la forza di attaccare e perde la prima partita.
Al Braglia, il Modena che aveva perso perso nelle precedenti due uscite in casa col Frosinone ed a Cosenza, si sblocca vincendo con un perentorio 4-1 sulla malcapitata Ternana. Diaw al 23′ apre le danze su calcio di rigore, una autorete di Capuano permette ai Canarini di raddoppiare.
Ad inizio ripresa, Favalli accorcia per gli umbri e riapre la partita ma un uno-due firmato Falcinelli e Tremolada tra il 64′ ed il 68′ chiude definitivamente i conti. I Canarini vanno a quota 3 e raggiunge la Ternana al suo secondo ko in trasferta.
Il Bari si conferma matricola terribile
Al Curi la matricola Bari dopo due pareggi con Parma e Palermo trova i tre punti vincendo 3-1 sul Perugia, in difficoltà adesso con un punticino conquistato in tre partite.
I Galletti si confermano matricola terribile passando in vantaggio nelle fasi iniziali con Folorunsho al 10′. Ma il grande rammarico è per i Grifoni che al 5′ spreca con Olivieri un calcio di rigore. Bravo il portiere ospite Caprile a respingere la conclusione forte ma centrale. L’estremo difensore del Bari evita la rete dei padroni di casa in un paio di occasioni nel primo tempo.
Cheddira trova il raddoppio al 54′ sfruttando un erroraccio difensivo che gli spalanca la strada verso la porta vuota. I padroni di casa pareggiano con Strizzolo tre minuti dopo. L’esperto Antenucci al 69′ cala il tris in contropiede. Poco prima due espulsioni: la prima per Sgarbi del Perugia, la seconda di Ricci per gli ospiti.
Segna Inglese, Parma vittorioso sul Cosenza
Un gol di Inglese su azione di calcio d’angolo permette al Parma di avere ragione sul Cosenza che si presentava nelle vesti della capolista. I ducali, dopo due pareggi, fanno un grosso passo in avanti in classifica.
La partita è comunque combattuta ed il Parma soffre in qualche occasione perché i calabresi si rendono pericolosi. Anche il Parma va vicino alla rete ma l’imprecisione degli attaccanti e la bravura dell’estremo difensore del Cosenza evita al punteggio di cambiare.
La Reggina affonda il Sudtirol
La Reggina, prossima avversaria del Palermo, non ha difficoltà a battere la matricola Sudtirol con un largo 4-0. Amaranto all’arrembaggio fin dal fischio iniziale con il portiere ospite Poluzzi protagonista di almeno tre interventi decisivi. Ma al 24′ ospiti in 10 per l’espulsione di Curto. Al 35′ Fabian sblocca la partita. Majer Raddoppia al primo minuto di recupero del primo tempo.
Poluzzi ancora sugli scudi all’inizio con un paio di parate importanti. Al 53′ il Sudtirol è anche sfortunato con Belardinelli che di testa su angolo colpisce la parte superiore della traversa.
Gol sbagliato-gol subito: Nicolò Pierozzi fa 3-0 al 61′. Al 70′ Lombardi di testa in tuffo sfruttando una carambola sulla traversa cala il poker per la Reggina che fa festa. Per gli ospiti, invece, è notte fonda: 0 punti in tre partite.
Cittadella e Venezia non si fanno male
Finisce 1-1 la sfida tra Cittadella e Venezia. Le due squadre si dividono la posta dopo 90′ equilibrati. I padroni di casa sono andati vicini alla rete in un paio di occasioni in più rispetto ai lagunari. Al 70′ Antonucci sfrutta una respinta del portiere ospite in uscita su tiro di Asencio.
Sotto il diluvio, il Venezia trova il pari con Cuisance bravo a intercettare un pallone vagante in area a seguito di una respinta difensiva a 5 minuti dalla fine.
Frosinone vede le Streghe e cade a Benevento
Una doppietta di Forte del Benevento decide la sfida e condanna alla sconfitta il Frosinone che vede le Streghe, cade 2-1 e perde la testa della classifica.
Il Benevento, dopo aver rischiato al 13′ con Barba che elude Paleari, deposita a porta vuota ma c’è il salvataggio di Barba (obiettivo di calciomercato del Palermo fino a quaalche settimana fa), spreca malamente un calcio di rigore al 18’proprio con Forte che tira centralmente ma Turati rimane fermo e blocca la conclusione.
Al 34′ Forte si rifà e sigla l’1-0 con un bel colpo di testa. I ciociari pareggiano al 59′ con Garritano che finalizza una bella azione degli uomini allenati da Grosso.
Subito dopo, però, al 62′, i sanniti si riportano in vantaggio grazie all’asse Forte-La Gumina. Forte fa la sponda per La Gumina che tira prontamente dall’interno dell’area di rigore, respinge il portiere del Frosinone ma è pronto ancora Forte che piazza il pallone del 2-1. Paleari nel finale è bravo ad evitare il pareggio ospite. Tre punti d’oro per i padroni di casa che adesso navigano nelle zone centrali della classifica.
Il Genoa vince a Pisa e comanda la classifica
Il Genoa espugna l’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani di Pisa per 1-0 grazie ad una rete al 29′ di Ekuban che con un delizioso pallonetto supera in uscita il portiere toscano. Lo stesso Ekuban sfiora il raddoppio alla fine della prima frazione. Emozioni finali da ambo i lati con i portieri protagonisti. I Grifoni difendono la loro seconda vittoria esterna stagionale ed il primato, in coabitazione con l’Ascoli, della classifica.
Il Brescia fa il blitz a Como, nei lariani debutta Cesc Fabregas
Bertagnoli al 45’ del primo tempo e subito dopo l’espulsione per doppia ammonizione del comasco Arrigoni, regala al Brescia il derby lombardo che si è giocato ieri sera come posticipo del terzo turno. Lariani sfortunati: al 10’ minuto di recupero del primo tempo un colpo di testa di Cerri si stampa sul palo. Ayè nella ripresa centra il palo. Entra Cesc Fabregas e debutta con la maglia del Como. Poco dopo, Kerrigan centra il secondo palo per i padroni di casa.
Classifica dopo la terza giornata, Palermo a metà classifica
La classifica del campionato cadetto dopo tre giornate recita quanto segue: Ascoli e Genoa 7 punti; Reggina, Frosinone, Cosenza e Brescia 6; Bari e Parma 5, Palermo, Cittadella, Venezia, Cagliari, Benevento e Spal 4; Modena e Ternana 3; Como 2; Pisa e Perugia 1; Sudtirol 0.
Classifica marcatori, Gondo vola in testa, Brunori insegue a quota 2
Grazie alla tripletta rifilata al Palermo, Gondo vola in testa alla classifica dei cannonieri della serie B. L’attaccante dell’Ascoli vola a quota 4 gol. A seguire diversi giocatori a 2 go. Asencio e Baldini rimangono a secco, segnano Brunori, Folorunsho, Cheddira, Forte, La Mantia, Antenucci, Favilli e Cuisance.
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