Il Palermo chiude il ciclo delle amichevoli estive pre-campionato con un netto 3-0 sul Trento dell’ex Bruno Tedino. Al Briamasco decidono Ceccaroni, Vasic e Brunori nel primo tempo al termine di una partita che ha visto ritmi di giochi ancora molto bassi anche se leggermente superiori rispetto a quanto fatto vedere anche pochi giorni fa col Legnago.
I rosanero riprenderanno la preparazione lunedì 7 agosto a Veronello, in vista del match di Coppa Italia in casa del Cagliari previsto per sabato 12 agosto alle 21.15 con diretta su Italia 1.
Diversi risposte per il tecnico Eugenio Corini, su tutti la voglia del capitano Matteo Brunori autore di un gol su rigore e un assist. Bene anche gli altri due marcatori Vasic e Ceccaroni con una squadra che ha corso pochi pericoli. Importante invece nel finale il ritorno in campo, sia pure per pochi minuti, di Francesco Di Mariano.
Ma rimane sempre da sottolineare come la squadra sia ancora incompleta. Le competizioni ufficiali ed avversari decisamente più probanti del Trento – compagina di serie C – dell’ex Bruno Tedino sono sempre più vicine ed il calciomercato, dopo l’avvio con i fiocchi, deve dare ulteriori risposte.
Si conclude bene quindi il programma dei test che ha visto la squadra rosnaero scendere in campo complessivamente 5 volte con 2 successi (il primo contro i dilettanti della Bassa Anaunia col punteggio di 12-0), una sconfitta con la Virtus Verona (1-0) che milita in serie C e due pareggi con il blasonato Bologna (2-2) e con il Legnago, altra formazione di terza serie per 1-1.
Prima mezz’ora a ritmi lenti
Il Palermo archivia il primo tempo con tre reti nella parte conclusiva. Poche azioni degne di nota prima della mezz’ora salto un colpo di testa di Vasic che è andato poco di fuori. Ritmi lenti con tanto pressing e poco più.
La sblocca Ceccaroni, poi Vasic e Damiani dilagano
La partita si sblocca al 30′ con un bel colpo di testa di Ceccaroni che servito da Stulac piazza il pallone del vantaggio nell’angolo più lontano, impossibile da difendere per l’estremo difenosre del Trento.
Vasic raddoppia 7 minuti più tardi sfruttando il lavoro di Brunori in mezzo a due difensori. Poco dopo è lo stesso capitano del Palermo che segna su calcio di rigore decretato dall’arbitro per un fallo su Damiani in area. Forse la massima punizione è stata generosa ma tant’è. Brunori calcia deciso dagli 11 metri e cala il tris.
Nella ripresa Corini rivoluziona la squadra
In avvio di ripresa Eugenio Corini opera diversi cambi anche per provare schemi e uomini. Del resto è l’occasione giusta per farlo. Ed ecco che arrivano ben 7 cambi. Dentro Desplanches, Buttaro, Graves, Nedelcearu, Segre, Saric, Soleri. Fuori Pigliacelli, Mateju, Lucioni, Stulac, Vasic e Brunori.
I rosa controllano provando a sfondare per la quarta volta. Al 54′ Insigne scavalca la difesa per servire Soleri ma Russo intuisce e spazza evitando altri guai.
A metà ripresa altri tre cambi: dentro Corona, Broh e Di Mariano.
Ancora Insigne ci prova col tiro a giro sfruttando un errore in disimpegno della difesa del Trento ma la conclusione viene deviata in angolo dal portiere Russo. Nel finale brivido nuvamente con Insigne che sfiora il 4-0 ma la conclusione è alta sulla traversa.
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