Riscatto e tre punti pesanti per archiviare il bruttissimo derby col Catania per non perdere contatto dalla prima posizione e chiudere il girone di andata in bellezza. Questo l’imperativo del Palermo che domenica, 19 dicembre, riceve al Barbera il Bari capolista indiscusso del girone C della serie C.

Una sfida che vale molto. Con un successo, il Palermo tornerebbe a -5 e con tutto il girone di ritorno e la carica data da un successo di prestigio, la proiezione può essere ottimistica. Un ko, di contro, farebbe sprofondare i rosa a -11 con il rischio concreto di essere superati dalle dirette concorrenti come Turris, Monopoli, Catanzaro ed Avellino. Inizierebbe a quel punto una bagarre per la seconda posizione.

Giacomo Filippi, tecnico dei rosanero, analizza una settimana complicata a seguito del ko con i rossazzurri al Massimino. È stata una sconfitta che ha allontanato il Palermo dalla vetta ad 8 punti e che ha fatto affiancare la Turris (a quota 32) che però sarebbe seconda per differenza reti.

Filippi “Derby perso lascia segno”

E l’allenatore palermitano ammette senza mezzi termini: “Il derby perso in questa maniera lascia sempre dei segni. anche perché rimangono. Dobbiamo essere bravi a coprirli e superarli. Superare questa battuta d’arresto in una partita a cui tenevamo tanto”.

“Dobbiamo essere pronti ad alzare l’asticella”

Filippi prosegue e parla della sfida alla prima della classe: “La cosa positiva – spiega – è che subito dopo aver perso il derby c’è una partita di cartello e dobbiamo già essere pronti ad alzare l’asticella per giocare con la prima della classe. Meritatamente perché la squadra è forte ed i numeri dicono questo e che va, anzi, in progressione”.

“Vittoria col Bari cancellerebbe ko col Catania”

“Naturale che se si battesse il Bari, la squadra più forte del girone e non solo, andremmo a cancellare quello che è stato il derby e potremmo proiettarci alla partita successiva per poi staccare per le vacanze natalizie. Lo ripeto: il derby ha lasciato dei segni a me ed alla settimana. In settimana abbiamo lavorato per coprire questi segni. Solo questa partita può aiutarci a superare”.

“Dobbiamo essere costanti”

Il coach ha parlato anche della doppia identità del Palermo: più aggressivo e volitivo in casa, completamente trasformato lontano dalle mura amiche. “Essere più costanti e mantenere la stessa identità e concentrazione sia quando giochiamo dentro che quando giochiamo fuori. Inammissibile questa alternanza di prestazioni”.

Sulla situazione disciplinare

Un’altra nota negativa è quella data dalle espulsioni. Otto, finora, e tutte pesanti. Ultime le due nel finale della sciagurata sfida col Catania. Numeri eccessivi per chi ha ambizioni del salto di categoria.

“Nota negativa dei cartellini rossi che stiamo puntualizzando e rimarcando da tempo con i ragazzi – osserva Filippi – è un aspetto che va migliorato, è ovvio e lo si fa parlando con i ragazzi perché è la strada migliore. Se prendi due rossi come quelli di domenica nel derby ci si può far poco. Ci siamo fatti prendere dall’emozione, dall’adrenalina e dalle provocazioni. E quello è sbagliato”.

“Col Bari bisogna vincere per mantenere ambizioni”

Il derby è una partita fondamentale che va a toccare tantissime variabili. Quella mentale perché ci avrebbe proiettato alla sfida col Bari in un altro modo. Per questo lo ritenevo fondamentale. Tutte sono partite fondamentali per la classifica ma non decisiva. Però la partita col Bari è una partita che si deve vincere per rimanere con le nostre ambizioni. Ma si deve preparare la partita per vincere perché non sono bravo a preparare le partite per perdere al di là dell’avversario. Poi vedremo cosa dirà il campo”.

Ma non sarà facile come ricorda Filippi: “Il Bari è squadra competitiva in tutti i reparti. ha giocatori (titolari e non) di categoria, un allenatore ed uno staff tecnico che gestiscono bene questa squadra. Serve la massima intensità, la massima rabbia agonistica per superare un ostacolo così alto. Abbiamo studiato come mettere in difficoltà una squadra che ha dimostrato di essere molto forte”.

“Buttaro può essere soluzione sulla destra”

Poi sul piano tattico: “Buttaro può essere soluzione a destra così come Accardi. Vedremo cosa proporre meglio domani. Sono abituato a pensare positivamente sono molto ottimista. L’ipotesi della sconfitta non me la pongo. Poi domani, a fine partita, dirò la prospettiva”.

Ed inoltre, una nota sui due rosanero ex Bari, Floriano e Perrotta: “Floriano si sta allenando molto bene ed è normale che con le ex squadra, dove hai fatto molto bene ed hai lasciato ottimi ricordi, si voglia mettere in evidenza. Anche Perrotta sta bene e saranno della partita”.

I convocati, non c’è Valente

Ecco l’elenco dei giocatori rosanero convocati per la gara di domani, 19 dicembre, contro il Bari. Manca Valente che non è al meglio dal punto di vista fisico.

  • Portieri: Pelagotti, Massolo.
  • Difensori: Accardi, Crivello, Marconi, Buttaro, Peretti, Perrotta, Lancini.
  • Centrocampisti: De Rose, Odjer, Dall’Oglio, Mauthe.
  • Attaccanti: Soleri, Silipo, Floriano, Brunori, Fella, Corona.