Il Palermo vince, ma che fatica! Finisce 2-1 al Renzo Barbera la sfida, valevole per la 36^ giornata del campionato di Serie B, fra i rosanero e la Spal. Gli uomini di Corini rompono un incantesimo lungo cinquanta giorni, proponendo una partita a due facce. Primo tempo da squadra di categoria, con due gol piazzati e una prestazione che avrebbe meritato qualche cosa in più. Ripresa di tutt’altro registro, con una squadra apparsa schiacciata in difesa e più preoccupata a difendersi che a ripartire. Ma tanto basta per agguantare tre punti che, finalmente, proiettano la formazione rosanero in piena zona play-off, al settimo posto in classifica con 48 punti.

Fra i migliori, ovviamente, Matteo Brunori, al sedicesimo gol in campionato. La palma di migliore in campo va però a Marco Sala. L’esterno rosanero è l’uomo che ha fatto la differenza nelle ultime partite, garantendo quell’imprevedibilità offensiva che nè Aurelio nè Masciangelo erano riusciti a proporre. Male, ancora una volta, Gennaro Tutino. L’ex Parma si divora un gol clamoroso nel primo tempo. Una marcatura che poteva chiudere l’incontro. Nella ripresa poi sbaglia tutto quello che può, calando anche dal punto di vista fisico.

Le pagelle di Palermo – Spal

Pigliacelli 6: Ordinaria amministrazione.

Mateju 5,5: Copre bene per larga parte dell’incontro. Nel finale, qualche incertezza di troppo che apre le porte a possibili pericoli da parte della Spal.

Nedelcearu 6: Nel primo tempo sfiora il gol d’autore di tacco. In fase difensiva, limita Rauti in maniera efficace.

Marconi 6: Termina la sua partita cinque minuti prima del novantesimo a causa dei crampi. Segno di una forma fisica che non è ottimale. Eppure, gioca una partita di qualità e quantità.

Buttaro 6,5: Conferma quanto di buono visto nella sfida contro il Como. A fine primo tempo, rischia di bissare il gol della scorsa settimana, ma non ci riesce.

Segre 6: Gioca un primo tempo di concretezza. Nella ripresa fà quello che può, pressando Fetfatzidis e tutte le fonti di gioco avversarie.

Gomes 6,5: Quando gioca nel suo ruolo, ovvero in fase di interdizione, dimostra di essere uno dei migliori prospetti di questo campionato.

Verre 5,5: Parte bene nel primo tempo. Poi, come avvenuto fin troppo spesso, cala nella ripresa.

Sala 7: Propizia il gol del vantaggio dei suoi con un bellissimo dribbling di suola e con un assist al bacio per Brunori. Quando è in campo, fà la differenza. Migliore in campo.

Tutino 4,5: Ancora una volta, è il peggiore dei suoi. Sbaglia tutte le scelte in ogni frangente della partita che lo vede coinvolto. A fine primo tempo, si divora il gol del possibile 3-0. Mentre nella ripresa, preferisce un passaggio complicato per Brunori, invece di concludere a pochi metri dalla porta, tra l’altro, da buona posizione. I suoi errori potevano essere fatali.

Brunori 7: Propizia il primo gol con un ottimo stop a seguire e un sinistro che buca l’uscita di Alfonso. E’ bravo e rapido anche nell’occasione del 2-0, con un colpo di testa da vero rapice d’area. Decisivo.

Aurelio (dal 67′) 5: Sostituisce Sala a metà ripresa, ma non riesce a ricopiarne le gesta.

Soleri (dal 67′) 5: Poco lucido in un finale di partita in cui invece avrebbe dovuto far seguire salire la squadra. Fuori partita.

Broh (dal 76′) s.v.

Vido (dal 76′) s.v.

Bettella (dal 84′) s.v.

Corini 6: Un voto che rappresenta la media di quanto visto in campo. Primo tempo da sette, con una squadra incisiva e padrona del campo, incapace però di chiudere la partita. Ripresa da cinque, con un netto calo d’intensità e di ritmo. I cambi arrivano troppo tardi, anche questa volta, il che apre le porte al colpo di testa di Varnier che riapre la partita. Nel finale i suoi soffrono, ma portano a casa tre punti che rompono un incantesimo lungo quasi due mesi. Con il Cagliari però, servirà qualcosa in più. La prova della verità nella corsa ai play-off.

 

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