Samuele Damiani passa a titolo definitivo al Palermo. La notizia era nell’aria ma l’ufficialità è arrivata dal club rosanero. Trovata l’intesa con l’Empoli. Per lui un quadriennale: il centrocampista sarà legato al Palermo fino al 30 giugno 2026. Precedentemente la società non aveva esercitato il diritto di riscatto in attesa del closing col City Group. Fatto il “matrimonio” con la holding che fa a capo allo sceicco Mansour, la trattativa col club toscano per il suo approdo definitivo al Barbera è stata portata avanti con relativa velocità.

Si tratta della seconda “riconferma” ufficiale dopo quella con Edoardo Soleri avvenuta subito dopo la promozione in serie cadetteria. La società rosanero esercitato il diritto di riscattato dopo la doppia finale vinta col Padova acquistando il cartellino a titolo definitivo proprio dal club biancoscudato.

Da oggetto misterioso a pedina imprescindibile per il Palermo

Arrivato per la prima volta a Palermo a gennaio, grazie mercato di riparazione – e voluto fortemente dal tecnico Silvio Baldini che lo aveva già avuto alla Carrarese nella stagione in cui col club toscano sfiorò l’accesso alla finale dei play off per la promozione in serie B – Damiani ha debuttato per pochi minuti a Catanzaro. Poi ha pure segnato il gol del vantaggio nella sfida al Monterosi vinta 2-0 dai siciliani. Tuttavia, complici anche gli infortuni, il suo rendimento non è stato all’altezza delle aspettative. A volte è sembrato quasi oggetto misterioso.

Verso il finale di stagione, però, si è rivitalizzato e pian piano è tornato a dare grinta, ordine e geometria al centrocampo rosanero disegnato da Baldini. L’allenatore lo ha sempre aspettato rassicurando gli scettici “Non è ancora quello che ho avuto a Carrara”.

Nei play off Damiani si è trasformato in una pedina imprescindibile nello scacchiere tattico rosanero. Intensità e soprattutto ottime giocate sono state anche decisive per la promozione del Palermo in serie B. Eccellente la sua prestazione nella semifinale di andata sul campo della Feralpisalò. Un suo assist ha permesso a Floriano di presentarsi davanti al portiere lombardo e di trafiggerlo per il momentaneo 2-0. La sfida finirà 3-0 spianando la strada verso la finalissima. Il Palermo punta forte sul centrocampista classe ’98: il contratto quadriennale ne è la prova.

Marconi, Valente, Accardi, Lancini, vicinissimi alla conferma

Nicola Valente, attaccante del Palermo

Sono quattro i rinnovi che sembrano ormai essere definiti in questi giorni, ai quali manca solo l’ufficialità. Ivan Marconi, Edoardo Lancini, Nicola Valente ed Andrea Accardi sarebbero prossimi al fatidico “sì”. Il direttore sportivo Renzo Castagnini sta lavorando laboriosamente per trattenere in rosanero quattro protagonisti della scorsa stagione,

Nero su bianco dovrebbe essere ufficializzato a breve. Magari prima di domenica, 10 luglio, quando finiranno le vacanze per i rosanero ed inizierà al Tenente Onorato di Boccadifalco la preparazione pre-campionato. Ritiro che, come è noto, si chiuderà il 30 di luglio, alla vigilia del primo impegno ufficiale del Palermo, il turno preliminare di Coppa Italia che si giocherà la sera del 31 luglio al Renzo Barbera con la Reggiana.

Ma il calciomercato, riteniamo, sia ancora all’inizio per la neopromossa siciliana. Tra le trattative clou sicuramente quella per portare in rosa a titolo definitivo Matteo Brunori, il bomber principe della serie C 2021-22 che ha trascinato il Palermo in serie B con i suoi 29 gol (25 in regular season e 4 nei play off).

Coppa Italia, confermati data ed orario di Palermo-Reggiana

La Lega ha reso noto il calendario del turno preliminare di Coppa Italia. Tutto confermato il programma per i rosanero. Il Palermo giocherà il suo match di qualificazione per i trentaduesimi di finale con la Reggiana al Renzo Barbera per domenica 31 luglio alle 21.

Le altre tre partite sono Bari-Padova che si giocherà sempre domenica 31 luglio alle 21, Modena-Catanzaro (alle 20.30) mentre Sudtirol-Feralpisalò si giocherà sabato 30 luglio alle 18 e sarà il match inaugurale della 76ma edizione del trofeo che i rosa hanno sfiorato 3 volte (1974, 1978 e 2011).