Gol, porta inviolata, vittoria e aggancio in classifica. Tutto in 90 minuti. Tutto in trasferta. Il Palermo risorge a Modena. I rosanero si risvegliano e al Braglia vincono 2-0 contro i Canarini nello scontro diretto della undicesima giornata del campionato di serie B. Tre punti fondamentali che spezzano un digiuno di cinque partite ma soprattutto permettono agli uomini di Eugenio Corini di fare passi avanti in classifica ed agganciare proprio gli emiliani di Attilio Tesser costretti al secondo stop consecutivo.
Decidono la contesa le reti di Brunori (alla quarta marcatura nel torneo) e di Valente (seconda in campionato sempre in trasferta) nel primo tempo. Pigliacelli sugli scudi con almeno tre interventi decisivi. Questi i protagonisti del primo acuto esterno dei siciliani e della prima affermazione dopo cinque giornate e che mancava da inizio settembre ovvero dal successo interno sul Genoa.
Palermo adesso a quota 12 punti in graduatoria e fuori momentaneamente dalla zona caldissima della graduatoria per merito anche di risultati favorevoli come ad esempio la sconfitta interna del Cosenza ad opera della capolista Frosinone che lascia i silani ad 11 punti ed il successo dell’Ascoli per 2-0 in casa del Venezia.
I rosanero in una sola volta trovano 2 reti in trasferta dopo tre sconfitte esterne di fila ed una sola marcatura all’attivo lontano dal Renzo Barbera, e tre punti.
Corini sceglie Devetak, Buttaro in panchina
Il tecnico Eugenio Corini per la sfida col Modena si affida ancora al 4-3-3 ma cambia alcuni interpreti anche forzatamente visto il lungo stop di Elia per infortunio. Al suo posto il sostituto più vicino alle sue caratteristiche: Valente. Spicca la novità Devetak in campo dal primo minuto sulla fascia sinistra, Mateju va a destra rimane in panchina il giovane Buttaro. Per il resto una formazione del tutto simile all’undici iniziale di domenica scorsa col Cittadella. Centrali di difesa Nedelcearu e Marconi, a centrocampo, di sostanza, stazionano Gomes, Segre e Broh. In avanti il tridente con Di Mariano e Valente esterni e Brunori al centro dell’attacco.
Attilio Tesser risponde col 4-2-3-1 a propensione offensiva. In porta Gagno, difesa con Dentello, Pergreffi, Silvestri e Oukhadda, poi Gerli e Magnino, più in avanti Diaw, Tremolada ed Armellino dietro alla punta centrale Falcinelli.
Brunori segna su rigore
Dopo fasi di studio, lampo rosanero al 7′, cross di Valente per l’accorrente Di Mariano trattenuto platealmente per il braccio da Magnino, ammonito nella circostanza. Per Fourneau è rigore. Brunori è freddo dagli 11 metri e batte Gagno segnando la sua quarta rete in campionato (record personale in cadetteria dell’attaccante italo-brasiliano) e rompendo un digiuno di reti in trasferta che perdurava dalla partita di Bari (1-1 con marcatura di Valente). L’attaccante torna a segnare dopo 5 partite e mezza, l’ultima volta col Genoa.
Succede poco fino al 25′ quando ancora Brunori con una conclusione rasoterra da poco fuori area, impegna ma senza gravi problemi, l’estremo difensore emiliano.
Pigliacelli salva il risultato su Tremolada
Subito dopo Tremolada di testa sfiora il pareggio ma Pigliacelli risponde presente deviando di istinto la conclusione dell’attaccante gialloblu. I padroni di casa alzano il ritmo, rosanero si chiudono con ordine e provano le ripartenze.
Modena attacca, rosanero resistono
Il Modena mette cross, su cross a testa bassa per Falcinelli che è poco preciso in un paio di occasioni al 34′ ed al 38′. Al 40′ Di Mariano recupera palla a centrocampo e dopo pochi metri prova il jolly dalla distanza ma Gagno blocca senza difficoltà.
Al 42′ Tremolada ci prova con un’azione personale ma la sua conclusione rasoterra è prevedibile per Pigliacelli che si accartoccia sul suo palo ed agguanta la sfera. Ancora Falcinelli insidioso sulla destra, ma la sua conclusione, al termine di un fraseggio rasoterra con Tremolada, ma Neldecearu ribatte in angolo.
Valente trova il raddoppio del Palermo nel recupero
Il Palermo trova il raddoppio nel recupero del primo tempo e nel momento migliore dei padroni di casa. Valente è pronto a raccogliere un traversone di Di Mariano e sorprende la difesa modenese per lo 0-2. Potenzialmente il colpo del ko.
Pressing dei canarini ad inizio ripresa
Nella ripresa i due tecnici operano i primi cambi: si rivede Crivello che subentra al posto di Devetak mentre Tesser risponde con Duca che subentra a Magnino. Il tema tattico è ovvio: Modena a testa bassa alla ricerca del gol per riaprire la contesa, Palermo in contropiede. Al 53′ è Di Mariano su punizione a centrare lo specchio della porta direttamente su calcio di punizione dalla distanza. Gagno è sulla traiettoria e neutralizza.
Oukhadda è bravo dalla distanza al 59′ a tirare dalla distanza ed in caduta ma Pigliacelli si esibisce in una parata spettacolare ed efficace. Poi il Modena reclama un rigore per un tocco di braccio di Marconi giudicato anche dal Var regolare perché attaccato al corpo.
Al 68′ cross di Tremolada sulla sinistra e Gerli in spaccata devia sul primo palo, Pigliacelli è ancora presente e col guanto devia salvando una nuova azione importante.
Corini e Tesser cambiano
Corini cambia: Saric, Floriano e Bettella entrano rispettivamente per Segre, Di Mariano e Valente. Rosanero col 3-5-2 nel finale.
Tesser mette nella mischia Mosti e Giovannini per Tremolada e Gerli nel tentativo di riaprire la sfida. Crampi per Gomes, entra a 9 minuti dal 90′ Stulac.
Accademia Palermo, festa dei tifosi rosanero
Poi succede veramente poco con i padroni di casa che macinano gioco ma non riescono ad essere pericolosi ed il Palermo che si difende ordinariamente senza rischiare troppo. Al 95′ è festa dei quasi 2.000 tifosi rosanero accorsi al Braglia ad incoraggiare i rosanero.
Modena-Palermo, il tabellino
Modena Gagno; Dentello, Pergreffi (Cap.), Silvestri, Oukhadda; Gerli (Giovannini 75′), Magnino (Duca 46′); Diaw (Marsura 65′), Tremolada (Moti 75′), Armellino (Panada 65′); Falcinelli. Allenatore Attilio Tesser. A disposizione: Seculin; Cittadini, Coppolaro, De Maio, Piacentini, Ponsi, Renzetti; Poli.
Palermo con Pigliacelli; Devetak (46′ Crivello), Nedelcearu, Marconi, Mateju; Gomes (Stulac all’81’), Segre (Saric al 70′), Broh; Di Mariano (Floriano al 70′), Valente (Bettella al 72′), Brunori (Cap.). Allenatore Eugenio Corini. A disposizione: Massolo, Accardi, Vido, Damiani, Buttaro, Soleri, Lancini.
Arbitro: Francesco Fourneau della sezione di Roma 1. Assistenti di linea: Niccolo Pagliardini di Arezzo e Alex Cavallina di Parma. Quarto uomo: Fabio Rosario Luongo di Napoli. Var: Eugenio Abbattista di Molfetta. Avar: Pietro Dei Giudici di Latina.
Reti: Brunori all’8′ si Rig., Valente al 45’+2′
Note: ammonito Magnino (Modena) al 7′, Devetak (Palermo) al 14′, Azzi (Modena) al 53′, Pergreffi (Modena) all’82’.
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