• Colpo esterno del’Ac Life Style Erice che batte a domicilio il Mezzocorona per 27-23
  • In un match condotto dal primo al sessantesimo minuto, spiccano le 8 reti di Gorbatsjova
  • Nel massimo campionato maschile l’Albatro cede nel finale a Rubiera ed è fermo al palo

Vitoria doveva essere e vittoria è stata. L’Ac Life Style Erice ha espugnato Mezzocorona col punteggio di 27-23 nella terza giornata del campionato nazionale di serie A1 femminile di pallamano.

Due punti che fanno classifica per le Arpie. Le neroverdi allenate da Fernando Gonzalez Gutierrez hanno condotto in porto la partita senza rischiare troppo e ritrovato la verve in avanti dopo il pareggio interno della settimana scorsa col Padova mentre continuano le note positive dalla difesa che anche in questa terza uscita stagionale si è mostrata ermetica.

Gorbatsjova top scorer

Le neroverdi avevano chiuso avanti il primo tempo per 11 a 14. Estremamente positiva la prova di tutte le giocatrici ericine. Gorbatsjova ha realizzato ben 8 reti. La giocatrice, già aveva debuttato nel corso della scorsa partita, ma contro il Mezzocorona è stata ben incisiva.

Il tabellino

Mezzocorona-Ac Life Style Erice 23-27

Parziali: (11-14; 23-27).

Mezzocorona: Gislimberti 6, Lonia, Betta 1, Pedron, Ratsika, Demattino, Vegni, Dalla Valle 4, Giovannini 1, Verones, Italiano, Giurlanda 7, Pilati 1, Pavlovic 1, Camprestin 1, Buratti 2.

Allenatore: Sonia Giovanni.

Ac Life Style Erice: Felet, Colombo, Yudica 4, Coppola, 2, Brkic, Basolu, Cozzi 4, Gorbatsjova 8, Gugic 1, Benincasa 1, Priola 2, Satta 4.

Allenatore: Fernando Gonzalez Gutierrez.

Arbitri: Maurizioo Anastasio e Mauro Zappaterreno.

In A1 maschile, Rubiera amara per l’Albatro

La Teamnetwork Albatro in formazione d’emergenza, esce sconfitta dal PalaBursi di Rubiera al termine di un fine settimana da dimenticare. Una mezza odissea in giro per l’Italia. Gli emiliani vincono 26 a 25 ritrovando Versakovs (a segno 11 volte) e affidandosi alle parate di Voliuvach. Per i padroni di casa si tratta dei primi punti stagionali, per i siciliani della terza sconfitta in altrettante partite.

Rubiera come Itaca

I siracusani sono arrivati soltanto poche ore prima del match nel centro in provincia di Reggio Emilia. Voli cancellati per Milano Malpensa, attesa infinita in aeroporto, partenza alle 4 del mattino per Roma, treno per Bologna e quindi autobus per Reggio Emilia. La partita inizia alle 18; i padroni di casa, motivi organizzativi, non consentono il rinvio alle 20 come richiesto dall’Albatro.

Aretusei incerottati

In campo siciliani incerottati ma determinati a dare il massimo per la causa bluarancio. La partita scorre sull’equilibrio perfetto fino a 5 minuti dalla fine. L’Albatro fallisce per ben due volte l’opportunità di andare sul +3 e Benci e compagni sfruttano al meglio le occasioni concesse per riacciuffare la partita.

Siracusani che reagiscono, ma i due gol realizzati negli ultimi 30 secondi non bastano a conquistare quel pareggio che avrebbe dato il primo, e meritato per quanto visto sul parquet emiliano, stagionale.

“Onore e merito al Rubiera per essere riuscito a restare lucido nel momento più difficile della partita – commenta il tecnico Peppe Vinci – abbiamo ceduto a meno di cinque minuti dalla fine. Ai ragazzi non posso certamente rimproverare nulla. Nonostante le condizioni, il numero esiguo di cambi e l’odissea per raggiungere Rubiera, hanno lottato fino al termine. Sapevamo già che il campionato sarebbe stata una battaglia continua; oggi ne abbiamo avuto la prova”.

Rubiera-Teamnetwork Albatro 26-25 

Primo tempo: 12-11

Rubiera: Barbieri, R. Bartoli, Benci 2, Bonassi, Bortolotti, Garau 2, R. Bartoli, Giovanardi 4, Oleari 1, Pedretti 2, Rivi, Santilli 4, Salati, Versakovs 11, Voliuvach, Patroncini. Allenatore: Luca Galluccio

Albatro: Bianchi 2, Morettin 6, Marino 4, Mantisi, Argentino, Bandiera, Nobile, Vinci 2, Cuzzupè, Bobicic 5, Rosso 6, Randes. Allenatore: Peppe Vinci.

Arbitri: Giovanni Fato e Luigi Guarini