- Il giovane estremo difensore del Telimar si è alternato tra i pali con il titolare Marco Del Lungo
- Nell’ampio scorcio di match giocato non ha subito alcuna rete nel match vittorioso con il Sudafrica
- Nicosia “Felice di dare il mio contributo”
L’Italia della pallanuoto maschile non ha avuto difficoltà a superare il Sudafrica nell’esordio del torneo olimpico. Netto il 21-2 con il quale il Settebello di Alessandro Campagna si è sbarazzato degli avversari.
Una prova utile a rodare la macchina da gol ed il gioco dei campioni del mondo in carica ma anche per dare spazio a tutti.
Grande soddisfazione per Nicosia
Gianmarco Nicosia, giovane portiere del Telimar, giunto alla corte di Marcello Giliberti nella stagione 2020-21, ha avuto così la grande soddisfazione di giocare un ampio scorcio di match facendo, così, il suo esordio nella competizione a cinque cerchi. Si è alternato con Marco Del Lungo, il portiere titolare – in forze alla Pro Recco – e sicuramente il più esperto alla sua seconda olimpiade avendo partecipato, e vinto il bronzo, a Rio 2016.
Prova non giudicabile vista la consistenza degli avversari ma chiaramente un giorno da ricordare per Nicosia che con il suo club quest’anno ha ottenuto il terzo posto in coppa Italia ed il quarto in campionato. Risultati storici per il club palermitano che parteciperà alla coppa Len.
Sfida utile a fare esperienza a cinque cerchi e, per la cronaca, a chiudere a reti inviolate i suoi minuti in vasca al Tokyo Tatsumi International Swimming Centre, sede dei match della pallanuoto olimpica.
Nicosia è l’unico convocato di un club siciliano per i Giochi di Tokyo: assieme a lui Bodegas del Barcellona, poi il blocco Pro-Recco-Brescia (le due squadre dominatrici in Italia) con tre innesti del team lombardo, neo-scudettato, e ben otto provenienti dalla formazione ligure campione d’Europa per club.
“Felice di dare il mio contributo”
È raggiante Gianmarco Nicosia per la sua prima volta alle Olimpiadi, lui, classe 1998 che ha già vinto il Mondiale da secondo portiere a Gwangju nel 2019. “Sono felice di aver dato il mio contributo – spiega alla Rai – e di essermi messo a disposizione del gruppo e della squadra. È ancora presto per dire tutto ed aspettiamo le prossime sfide. Io, come tutti i miei compagni in rosa, sono pronto”.
L’Italia fa parte del gruppo A e dopo aver superato il Sudafrica nel quale sono presenti anche Stati Uniti, Giappone, Ungheria e Grecia. Domani 27 luglio, gli azzurri se la vedranno con la Grecia che ha battuto a sorpresa l’Ungheria per 10-9. Poi il 29 luglio match con gli Stati Uniti, il 31 luglio con i padroni di casa del Giappone, il 2 agosto con l’Ungheria. Passano le prime quattro che si qualificano ai quarti di finale.
Francesco Turchini volto nuovo del Telimar
Intanto, nuovo colpo mercato per il Telimar che dopo il croato Andrija Basic e lo statunitense Max Irving arriva dalla neo-retrocessa Rari Nantes Florentia Francesco Turchini.
Classe 2000, nato a Bagno a Ripoli ha iniziato a giocare a 8 anni nella Fiorentina Nuoto per poi passare a 11 anni alla Rari Nantes Florentia. Medaglia di bronzo nel 2012 ad Ostia nella Finale Scudetto Under 15, nel 2015 ha conquistato lo Scudetto Under 15 ed il Premio quale miglior giocatore del Torneo. Medaglia di bronzo a Fiuggi nel 2017 nelle Finali Scudetto Under 17. Convocato in vari collegiali della nazionale azzurra giovanile Under 15 ed Under 17, ha partecipato alla Comen Cup in Montenegro e successivamente ai Campionati Europei di Malta nel 2017. Parallelamente ha esordito a soli 15 anni in Serie A1 in prima squadra, per poi proseguire fino ad oggi. È un difensore centrale, dotato di buon tiro e di ottima predisposizione al nuoto, ed in grado di mettersi a disposizione della squadra per ogni esigenza di carattere tecnico-tattico.
“A Palermo una grande sfida”
“Sono molto contento di essere entrato a far parte del Telimar Palermo – ha detto Francesco Turchini una squadra molto competitiva e giovane. Sarà una grande sfida, ma so che sotto la guida di Baldineti avrò la possibilità di crescere tanto. Non vedo l’ora di iniziare la stagione!”.
Marcello Giliberti, presidente del Telimar ha sottolineato: “Abbiamo cercato, insieme a mio fratello Giorgio, un giocatore giovane per rinforzare la nostra fase difensiva, e Francesco, che ha abbracciato con grande maturità e determinazione il nostro progetto, credo sia il giocatore giusto. Pur ancora giovanissimo, ha già maturato una notevole esperienza nella massima serie, essendo stato nell’ultima stagione uno dei più performanti atleti di Luca Minetti, coach della storica Florentia, retrocessa dopo un tiratissimo scontro salvezza contro il Metanopoli, match in cui Turchini è risultato – fra i suoi – il migliore in vasca. Francesco si inserisce perfettamente nel nostro gruppo, in cui sono tanti i giocatori giovani, nostro principale punto di forza, insieme a 3-4 top-player che danno un ulteriore valore aggiunto al nostro ambizioso progetto, finalizzato al mantenimento dello standard di risultati conseguiti nella stagione appena conclusa”.
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