Sale la febbre azzurra per la decisiva sfida tra Italia e Macedonia del Nord che si giocherà domani, giovedì 24 marzo alle 20.45, al Renzo Barbera. Il match mette in palio la finale playoff per l’accesso ai Mondiali di calcio di Qatar 2022 che la vincente affronterà il 29 marzo con una tra Portogallo e Turchia.

Un passo fondamentale per evitare la seconda eliminazione ad una fase dei Mondiali consecutiva dopo quella, ancora vivida, di Russia 2018. Un evento che una Nazionale con 4 titoli mondiali, campione europea in carica (con due titoli complessivi) non può certo permettersi.

La Nazionale di Roberto Mancini per questo incontro (sarà il sedicesimo nel capoluogo siciliano) punterà sul calore del pubblico che sarà presente in massa. Sono stati venduti 31mila biglietti con la capienza, in deroga, dell’impianto di viale del Fante al 100%.

E la data, 24 marzo, potrebbe essere benaugurante: c’è un precedente proprio a Palermo in questo giorno, ma del 1993, con Malta finito 6-1 con una doppietta proprio di Mancini.

Italia sempre a segno a Palermo

Complessivamente 15 incontri, 13 vittorie, un pari ed un ko, 35 reti fatte ed 8 subite. Italia sempre a segno a Palermo: nei 15 precedenti ha sempre segnato almeno una rete, fino ad un massimo 9 in un colpo solo.

Il “Fortino” Barbera, inespugnato dal 1994

Ma punta anche sull’effetto Barbera. Nei quindici precedenti, l’Italia ha vinto in ben 13 occasioni con un pareggio ed un solo ko. Lo stadio palermitano come una sorta di fortino violato soltanto nel novembre del 1994. In quell’occasione l’Italia di Arrigo Sacchi, finalista perdente ai rigori ai Mondiali statunitensi contro il Brasile, si arrese 2-1 alla emergente Croazia di Davor Suker. Proprio il bomber castigò Pagliuca e soci con una doppietta tra il 38’ ed il 58’, a nulla servì la rete di Dino Baggio allo scadere.

L’esordio azzurro nel 1952

La prima a Palermo dell’Italia è datata 28 dicembre 1952. Gli Azzurri del duo Berretta-Meazza sconfissero 2-0 la Svizzera con reti di Pandolfini e Frignani in un match valido per la Coppa Internazionale, la competizione che diede poi vita al Campionato Europeo per Nazioni.

Lunga assenza, il ritorno dopo Italia ‘90

Da allora una lunga assenza da Palermo. Per ritrovare gli Azzurri bisognerà aspettare fino al 1990. Nel post Italia ’90, lo stadio comunale ospita l’amichevole di lusso tra Italia ed Olanda. Finisce 1-0, decide Baggio su rigore.

Nel 1993 la goleada a Malta con doppietta di Mancini

Italia-Malta 6-1 a Palermo si giocò il 24 marzo del 1993

Il 24 marzo 1993 l’Italia di Sacchi gioca per le qualificazioni ai Mondiali di Usa 94: è goleada al malcapitato Malta. La sfida finisce 6-1, apre Dino Baggio, chiude Roberto Mancini, l’attuale commissario tecnico della Nazionale, che in quella partita segnò una doppietta. Fu una delle ultime apparizioni in maglia Azzurra per lui e l’ultima doppietta in Nazionale. Mancini non venne convocato per i Mondiali Usa 94.

Altre sfide

Dopo la scorpacciata di gol a Malta arrivò la sconfitta con la Croazia. Da li tutte vittorie (Irlanda del Nord, Svezia e Finlandia) ed un solo pareggio, quello del 18 febbraio 2004 con la Repubblica Ceca in amichevole. La Nazionale di Trapattoni passò due volte in vantaggio con Vieri e Di Natale ma venne raggiunta da Stajner prima e da Rosicky nel finale.

Nel 2019 il 9-1 all’Armenia, Italia a caccia dell’ottava vittoria

Dal 18 febbraio 2004, l’Italia ha successivamente disputato sette incontri, tutti validi per qualificazioni ai Mondiali o ad Europei, a Palermo vincendoli tutti.

Si parte dal 2-1 alla Norvegia del 4 settembre 2004 che vide l’Italia di Lippi impegnata per le qualificazioni ai Mondiali di Germania 2006 poi vinti due anni dopo a Berlino. Curiosamente gli Azzurri giocarono un altro match di qualificazioni per la stessa rassegna iridata, l’8 ottobre 2005 superando di misura la Slovenia per 1-0.

Dopo 8 anni, il ritorno a Palermo, il 6 settembre 2013 per il successo 1-0 alla Bulgaria. Seguiranno altre affermazioni con scarto minimo durante le qualificazioni agli Europei 2016 con Azerbaijan (2-1) ed ancora con Bulgaria (1-0). Poi nel 2017 la vittoria 2-0 sull’Albania in un match per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018 con gol di De Rossi ed Immobile.

L’ultimo precedente coincide col larghissimo successo per 9-1 sulla malcapitata Armenia. Era il 18 novembre 2019. Una vera e propria festa del gol con Immobile e Zaniolo a segno due volte, Barella, Romagnoli, Jorginho, Orsolini e Chiesa protagonisti in una delle partite più memorabili dell’era Mancini che ha avuto poi il suo apice nella vittoria agli Europei dello scorso anno.

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