Senza Matteo Brunori il Palermo non canta messa. E’ ancora una volta il numero 9 italobrasiliano a portare a casa un punto prezioso sul campo della Spal, nel match della 17^ giornata conclusosi con il punteggo di 1-1. I rosanero non vanno oltre il pari, mostrando sprazzi di gioco solo nel primo tempo, per poi appiattirsi nella ripresa.

Una partita fotocopia rispetto a quanto visto contro il Como, con gli uomini di Corini che salgono a 20 punti in classifica ma che si trovano un solo punto sopra la zona play-out e a tre punti di distanza dalla zona retrocessione. I rosanero confermano la loro vena negativa negli scontri diretti e sono ora chiamati a compiere l’impresa contro il Cagliari, per cercare di scacciare fantasmi che il tecnico e la società pensavano di avere allontanato dopo la vittoria in quel di Benevento.

Le pagelle dei rosanero

Pigliacelli 6,5: Primo tempo di ordinaria amministrazione. Nella ripresa, compie due mezzi miracoli, prima su Rabbi e poi su Celia. Salvatore della patria.

Marconi 5,5: Il suo rientro in campo è contraddistinto da una prestazione con alti e bassi. Soffre soprattutto le ripartenze veloci della Spal. A caccia della forma migliore.

Nedelcearu 6,5: Giocare nel suo stato d’animo e gravato di un cartellino giallo preso al 3′ minuto non deve essere stato facile. Al netto di qualche sbavatura, prestazione da vero professionista.

Bettella 5,5: Fa la sua partita, aiutando i compagni in fase di chiusura. Grave però l’errore sul gol della Spal. Il centrale si fa scappare troppo facilmente Meccariello, che mette dentro il gol del momentaneo vantaggio. Un errore che poteva essere fatale.

Sala 5: Il 3-5-2 non lo aiuta granchè in fase di spinta. Costretto a giocare a tutta fascia, migliora con il corso dei minuti, ma non abbastanza per incidere.

Gomes 6: Si conferma la sua nomea di recupera palloni. E’ proprio il centrocampista rosanero a propiziare il gol del pari, con la sfera catturata su una rimessa avversaria. Risorsa.

Stulac 5: In un primo tempo dai grandi ritmi, fatica a mettere in campo le sue geometrie. Viene sostituito a metà secondo tempo da Broh. Ennesima prova incolore.

Segre 5,5: Qualche passo indietro rispetto alla partita contro il Como. In un centrocampo così folto, ci si sarebbe aspettato qualche inserimento in più da parte dell’ex Torino.

Valente 5,5: Con la sua sgroppata al novantesimo a tutta fascia, dimostra a tutti di essere sulla buona strada per ritrovare la condizione perfetta. Il tutto però va misurato al termine di un match giocato su livelli medio bassi. Poco coinvolto nella manovra.

Di Mariano 6,5: Gioca una partita di alto livello. Al di là dell’assist a Brunori sul gol del pari, è uno dei pochi giocatori a provarci e a puntare l’avversario. Attivo.

Brunori 7: Come da titolo, senza di lui il Palermo non canta messa. Ottavo gol in campionato, ennesima partita salvata. Missione compiuta.

Broh (dal 65′) s.v.

Vido (dal 65′) s.v.

Saric (dal 76′) s.v.

Soleri (dal 84′) s.v

Corini 5: Lo schema a specchio proposto nel primo tempo funziona. Ciò al netto del gol preso su palla inattiva da Meccariello. Dopo il pari di Brunori però, la sua squadra si affloscia come un palloncino bucato, limitandosi a sporadici tentativi di rimessa nella ripresa. Al netto di un gol annullato a Vido, per un evidente fuorigioco di Sala ad inizio azione, la sua squadra si conferma priva di quel mordente offensivo necessario per sbloccare la classifica e scacciare i fantasmi di questa stagione. Se qualcosa in più si è visto dal punto di vista del gioco, va detto che è mancata totalmente la continuità. Bisognerà fare di più per salvarsi, già a partire dalla sfida contro il Cagliari. La zona play-out è solo un punto sotto, a tre c’è la retrocessione diretta. Bisogna uscire dal guado.

 

 

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