Pole position, giro veloce e vittoria nella Feature Race a Monte Carlo. Un sogno che diventa realtà, un risultato che già da solo vale una stagione. Gabriele Minì vince a Monaco nella gara clou del terzo appuntamento del campionato Fia Formula 3 ed entra nella storia dell’automobilismo internazionale iscrivendo il suo nome nell’albo d’oro di una corsa storica che torna nella kermesse dopo 11 anni di assenza.

Il  giovanissimo driver marinese fa l’en plein, conquista la prima vittoria nella serie e punti pesantissimi nella classifica iridata che adesso lo vede in seconda posizione. Per lui secondo podio consecutivo nelle Feature Race dopo il terzo posto di Melbourne in Australia lo scorso 2 aprile.

Minì affianca Lewis Hamilton (che si è aggiudicato le ultime due edizioni della gara di Formula 3 nel 2005) ma se si scorre la lista dei vincitori ci sono nomi importanti della Formula 1 come Alain Prost, Elio De Angelis, Didier Pironi, Ronnie Peterson solo per fare alcuni nomi.

L’alfiere della Hitech Pulse-Eight, 18 anni lo scorso 20 marzo, ha chiuso i 27 giri sulle strette e sinuose stradine del Principato in 41’45″651 alla media di 129,449 chilometri orari. Suo il miglior giro staccato alla 13ma tornata in 1’25″165 più di mezzo secondo rispetto a quanto fatto registrare ieri nella Sprint Race da Hugh Barter (1’25″678). Il campionato Fia Formula 3 torna il prossimo weekend in Spagna a Barcellona per il quarto doppio appuntamento della serie in programma dal 2 al 4 giugno.

Minì balza al secondo posto nel Fia Formula 3

Il pilota marinese fa il pieno nella Feature Race conquistando ben 28 punti (2 per la pole position, 25 per la prima posizione nella corsa principale, 1 per il giro veloce). Gabriele Minì balza al secondo posto nella classifica del Fia Formula 3 con 56 punti accorciando su Gabriel Bortoleto (quinto nella Feature a Monte Carlo) che rimane leader della serie a quota 73. Grégoire Saucy è terzo e sale a quota 47

La gara, Minì scatta dalla pole position

Smaltita la Sprint Race del sabato dove Minì per effetto dello schieramento inverso dei primi 12 è partito dalla dodicesima posizione e non è riuscito ad andare in zona punti fermandosi all’undicesimo posto, il talento siciliano scatta dalla pole position nella gara clou del mattino.

Safety car al secondo giro, poi controllo a suon di giri veloci

Gabriele Minì scatta benissimo dalla pole e tiene a bada Dino Beganovic e Paul Aron. Subito dopo Ido Cohen va sullo sporco alla curva del Tabaccaio e finisce contro le barriere. Entra quindi la safety car al secondo giro. Posizioni congelate.

Si rientra alla quinta tornata con Minì sempre davanti e autore del giro più veloce di 1’28″522. Da quel momento in poi si può usare il drs, ma Minì non dà tregua a Beganovic e al nono giro fa registrare 1’26″931 portando a quasi un secondo il suo vantaggio sullo svedese.

Aron, più distanziato, deve fare i conti con Luke Browning che lo tallona a brevissima distanza. Alla tornata successiva Minì scende sotto il primo e 26 (1’25″992), ma è proprio il suo compagno Browning a limare lo stesso tempo di un paio di decimi.

Subito dopo Beganovic risponde con 1’25″213. E’ una sfida nella sfida per il giro più veloce ma al 14° dei 27 giri totali il palermitano replica con 1’25″165 al quale nessuno riesce più rispondere. Nelle fasi conclusive Beganovic guadagna nel primo settore, riducendo il suo gap fino a sei decimi, ma Minì ha un altro passo nel secondo e conclusivo settore e alla fine conquista il suo primo successo nella categoria.

Il podio, primo Gabriele Minì

L’alfiere della Hitech Pulse-Eight ha chiuso i 27 giri sulle stradine del Principato in 41’45″651 alla media di 129,449 chilometri orari. Suo il miglior giro staccato alla 14ma tornata in 1’25″165 più di mezzo secondo rispetto a quanto fatto registrare ieri nella Sprint Race daa Hugh Barter (1’25″678). Dietro due piloti della Prema Racing: secondo posto per Dino Beganovic a 452 millesimi mentre sul gradino più basso del podio sale Paul Aron a 7″214.

 

Articoli correlati