Niente da fare: il sogno europeo del Telimar si infrange all’ultimo scoglio. Il Sabadel vince 11-5 ribaltando il 9-7 dell’andata ed alza la Len Euro Cup davanti al pubblico amico. Ha vinto chi ha sbagliato meno ed il Sabadell ha avuto nell’estremo difensore Lorrio il suo condottiero imbattibile per oltre due tempi, un’eternità nella pallanuoto. Le speranze dei ragazzi di Marco Baldineti si materializzano nel terzo parziale con la realizzazione di 4 reti, ma nel finale non c’è più storia.

I catalani, sospinti dal pubblico, si involano sul 4-0 all’intervallo lungo. La prima rete dei siciliani è di Andrija Basic che segna dopo 1’25” secondi del terzo parziale. Un dato che dice moltissimo e che fotografa un po’ l’andamento della partita. Al Telimar che è stato accompagnato in Catalogna da una cinquantina di supporters, la soddisfazione di aver accarezzato a lungo il sogno europeo ed il merito di aver raggiunto al primo tentativo la finale della Len Euro Cup. Per il catalani arriva il primo alloro continentale al secondo tentativo: nella stagione 2011-12 aveva perso il trofeo nel doppio confronto col Savona.

Il Telimar sbatte su Lorrio

Risultato in bilico nel primo quarto, con gli spagnoli padroni di casa implacabili in difesa. Il portiere Lorrio non sbaglia nulla e para tutto il parabile, anche qualcosa in più lasciando la propria porta inviolata.

Tutti imprecisi tranne Averka che ad 1 minuto e 2 secondi dalla fine porta in vantaggio il Sabadell.

Gli spagnoli ad inizio ripresa trovano lo slancio decisivo. Segnano con Sanahuja Carnè dopo 30′, poi nel finale a 2’16” dalla sirena il 3-0 di Cabanas e successivamente, a 39 secondi dall’intervallo lungo, il 4-0 di Bertrant Pont.

Nel terzo parziale, Basic ed Irving suonano la carica

Andrija Basic, Telimar

La partita non è finita ed il Telimar prova a rimettersi in carreggiata. Lo fa con i suoi uomini chiave. Andrija Basic dopo 1’25” della terza frazione sblocca la situazione per i suoi trovando la conclusione vincente dopo diversi tentativi. Il Sabadell, però, è attento con Cabanas Pegado si riporta sul +4.

Due rigori consecutivi a metà della seconda frazione danno respiro ai ragazzi allenati da Marco Baldineti. Max Irving è glaciale e li trasforma entrambi. Il Telimar si rifà sotto sul 5-3. Tuttavia, i catalani hanno in Banicevic ed Averka uomini in giornata ed entrambi battono Nicosia portando il parziale sul 7-3.

Andrija Basic in superiorità, a 55′ dalla sirena accorcia e dà nuove speranze ai suoi portando il punteggio sul 7-4. Basterebbe un gol per andare ai supplementari.

Il Sabadell mette i sigilli, il Telimar non riesce a reagire

Nel quarto parziale, però, il Sabadell conferma di essere più in palla rispetto al club dell’Addaura. Sanahuja Carnè e Teclas Guillena portano i padroni di casa sul +5. Il Finetwork Aquatic di Can Lliong è una bolgia nel quale però il tifo palermitano non è mancato. Una cinquantina di tifosi hanno sospinto il sette del presidente Giliberti.

Max Irving accorcia per il Telimar a 3’01” dalla sirena finale ma ormai è troppo tardi. Gli spagnoli mettono i sigilli finali e blindano la Coppa con Sanahuja Carnè e ancora Teclas Guillaneva per l’11-5 finale e per la “fiesta” spagnola.

Baldineti, “Vittoria del Sabadell meritata”

Non usa giri di parole il tecnico del Telimar Marco Baldineti che a fine partita rende onore agli avversari.

“Vittoria meritata dal Sabadell, che ha giocato meglio di noi – ammette l’allenatore –. Ci sono voluti oltre due tempi per segnare la nostra prima rete. Sapevamo che sarebbe stata difficile e abbiamo pagato l’inesperienza. La sconfitta brucia, ma dobbiamo pensare anche con orgoglio che aver raggiunto questa finale è già un grandissimo traguardo. Adesso, dobbiamo subito rimetterci in carreggiata per affrontare col piglio giusto i prossimi impegni in Campionato”.

Giliberti, “Loro non hanno sbagliato nulla”

L’analisi del presidente del club dell’Addaura, Marcello Giliberti è articolata e parte dall’ultima partita.

“Oggi, purtroppo, abbiamo giocato una pessima partita in attacco – sottolinea il massimo dirigente del Telimar – contro i forti avversari del Sabadell, che non hanno sbagliato nulla, incitati costantemente da un pubblico appassionato e correttissimo. Arrivare in finale all’esordio in Coppa, barcamenandoci fra mille difficoltà, è stato un vero miracolo. Per portare a casa questo prestigioso trofeo, avremmo dovuto giocare una partita diversa, ma oggi, in attacco, proprio non c’eravamo”.

E poi ringrazia tutti i componenti del club “Ci tengo a ringraziare tutto il mio staff – continua – il mio vicepresidente Federica Giliberti, i dirigenti Gaetano Lombardo, Lino Mesi e Piero Quartuccio, il tecnico Gu Baldineti collaborato da Ivano Quartuccio, Luciano Chiavarini e Alessandro Sansone, l’addetto stampa Alessia Anselmo, il fotografo Salvo Lopez, il regista Carlo Valenti e tutti i miei 13 scesi oggi in acqua, con l’aggiunta di Edoardo Fabiano, Chicco De Totero e Alessio Sorrentino, che completavano il nostro roster, protagonista di una stagione strepitosa. Perdere contro una Polisportiva come il Sabadell, sostenuta da 22 mila soci, proprietaria di 8 piscine, in un territorio dove la cultura sportiva è come un dovere, è certamente per noi motivo di grande onore. Comunque, questa stagione è stata per noi uno straordinario successo”.

Il tabellino, Telimar a secco nei primi due tempi

Telimar in acqua nel pre partita della finale di ritorno di Len Euro Cup col Sabadell

Cn Sabadell-Telimar 11-5

Parziali: 1-0; 3-0; 3-4 e 4-1

CN Sabadell: Lorrio, Cabanas 2, Gil, Teclas 1, Sanahuja 3, Andión, Bertran 1, Bonet, Averka 3 (1 rig.), Banicevic 1, López-Escribano, Veich, Serrano – Allenatore: Joaquim Colet.

Telimar: Nicosia, Del Basso, Turchini, Di Patti, Occhione, Vlahovic, Giliberti, Marziali, Lo Cascio, Irving 3 (2 rig.), Lo Dico, Basic 2, Washburn – Allenatore: Marco Baldineti.

Arbitri: Gyorgy Kun (HUN) e Nikolaos Boudramis (GRE) – Delegato LEN: Jacques Racine (SUI)

Note. Superiorità: Sabadell 4-9 + 1 rigore; TeLiMar 1/12 + 2 rigori. Usciti per limite di falli Veich (Sabadell) e Occhione (Telimar) nel IV tempo.

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