In Spagna per scrivere la storia: il Telimar è pronto per la finale di ritorno della Len Euro Cup col Sabadell. La sfida si giocherà domani, sabato 26 marzo alle 12.30 al Finetwork Aquatic di Can Lliong a Sabadell, in Catalogna.

Gli arbitri sono l’ungherese Gyorgy Kun ed il greco Nikolaos Boudramis. La partita verrà trasmessa in diretta streaming sul canale della Len e sulla pagina Facebook del club dell’Addaura.

Si parte dal 9-7 del match di andata giocato tre settimane fa all’Olimpica di Palermo che per l’occasione riaprì al pubblico dal primo lockdown.

Baldineti “Scendiamo in vasca some se partissimo dallo 0-0”

Le due reti di vantaggio non rappresentano, secondo il tecnico del Telimar un divario decisivo. Marco Baldineti è stato chiaro con i suoi ragazzi: “Dobbiamo scendere in vasca come se partissimo dallo 0-0. Dobbiamo andare lì per aggredirli, per vincere. È vero, l’obiettivo è diverso, non giochiamo per recuperare uno svantaggio, ma proprio questo ci permette di giocare come sappiamo fare”.

Baldineti continua: “È chiaro anche che il +2 ci può aiutare a gestire diversamente la fase finale della partita. D’altro canto, partire con uno svantaggio, benché minimo, può portare a forzare alcune situazioni, a sbagliare. Noi, invece, dobbiamo fare una grande partita, giocare bene in difesa, sfruttando al meglio ogni occasione in attacco”.

Attenta preparazione del match

La preparazione al match è stata attenta ad ogni minimo dettaglio, a cominciare dagli schemi tattici degli avversari, studiati a fondo in queste settimane. “Abbiamo guardato tutte le partite disputate dal Sabadell in queste ultime sei giornate di División de Honor – ha spiegato il tecnico – cercando di estrapolare su ogni giocatore determinate caratteristiche, come le situazioni di tiro o uomo in più e uomo in meno. I pallanuotisti sono abitudinari e tendono a muoversi sempre allo stesso modo. Non è una cosa facile, anzi, è particolarmente complesso, ma ci proviamo”.

Le variabili in trasferta, il Telimar ha spostato gli orari d’allenamento

Max Irving in azione per il Telimar nella finale di Len Euro Cup col Sabadell

Tuttavia, le variabili in una trasferta sono molte. Baldineti analizza: “L’orario in cui giocheremo è strano. Loro sono abituati, noi no. Per questo, nelle ultime settimane abbiamo spostato i nostri allenamenti nell’ottica di poter contribuire in questo modo a rendere il più completa possibile la nostra preparazione. Quello che sarà difficile domani, invece è la comunicazione: sono già stato alla Bombonera ed è quasi impossibile farsi sentire dalla panchina. E lo stesso vale per i giocatori in acqua, che hanno spesso difficoltà a comunicare con i propri compagni. Ovviamente, il loro pubblico sarà caloroso come sempre, ma abbiamo al nostro seguito circa cinquanta tifosi, che non ci faranno mancare il loro supporto”.

Giliberti “Per il Telimar è il giorno più importante della sua storia

Marcello Giliberti, presidente del Telimar parte dall’importanza di questa finale europea centrata al primo tentativo dal suo club.

“Domani – sottolinea – dal punto di vista sportivo, sarà il giorno più importante dei 34 anni di vita del nostro Club, che ho avuto l’onore di presiedere e vedere crescere di anno in anno. Dopo aver conquistato svariati titoli mondiali assoluti nel canottaggio, e giovanili nella pallanuoto, vincere una coppa europea con la nostra prima squadra di pallanuoto, significherebbe avere scritto la storia della pallanuoto maschile siciliana, mai arrivata in passato così in alto”.

Il massimo dirigente palermitano continua: “Gara 1, che abbiamo vinto meritatamente in casa 9-7, è ormai archiviata. A Sabadell, sarà una battaglia dall’inizio alla fine, dovremo reggere fisicamente e mentalmente l’ardore dei grintosissimi avversari spagnoli, che saranno sostenuti da pubblico come sempre caldissimo. Abbiamo preparato al meglio questo storico match”.

“Andremo a giocarcela con determinazione”

Prosegue: “Andremo a giocarcela con grande determinazione, sapendo che anche un solo attimo approcciato con leggerezza potrebbe compromettere tutto questo nostro straordinario percorso. Ringrazio tutto il mio staff, con in testa il mio vice-presidente Federica Giliberti, per l’intenso lavoro organizzativo svolto sinora e sono cautamente fiducioso sul mio inesauribile Mister Baldineti e sui miei ragazzi, sia i top player italiani e stranieri, che gli orgogliosissimi palermitani, giovani e senatori, che all’andata hanno fatto straordinariamente bene. Anche i cinquanta supporter al nostro seguito ci daranno una piccola mano per aggredire adeguatamente questa difficilissima finale”.

Sabadell-Telimar, le formazioni

Telimar: 1.Nicosia, 2.Del Basso, 3.Turchini, 4.Di Patti, 5.Occhione, 6.Vlahovic, 7.Giliberti, 8.Marziali, 9.Lo Cascio, 10.Irving, 11.Lo Dico, 12 Basic, 13.Washburn – Allenatore: Marco Baldineti.

CN Sabadell: 1.Lorrio Bejar, 2.Cabanas Pegado, 3.Gil Cedó, 4.Teclas Guillena, 5.Sanahuja Carné, 6.Valera Calatrava, 7.Bertran Pont, 8.Bonet Saez, 9.Averka, 10.Banicevic, 11.López-Escribano Jara, 12.Veich, 13.Serrano Fuentes – Allenatore: Joaquim Colet.

Arbitri: Gyorgy Kun (HUN) e Nikolaos Boudramis (GRE) – Delegato LEN: Jacques Racine (SUI)

Il cammino europeo del Telimar

Telimar festeggia la vittoria nella finale di andata di Len Euro Cup per 9-7 sul Sabadell

Il Telimar è approdato alla doppia finale eliminando in semifinale l’Ortigia. Un epilogo amaro per gli aretusei che all’andata hanno dovuto rinunciare a giocare a Palermo a causa del Covid19 che colpì nove atleti della squadra e costrinse a non presentarsi. La Len ha poi deciso per il 10-0 a tavolino. Inutile il 7-6 dell’Ortigia su Nicosia e soci nel match di ritorno che però ha mostrato l’orgoglio della squadra siracusana. Un trofeo per l’Ortigia stregato visto che nel 2019-20 vinse sul campo la sua semifinale ma non riuscì a giocare la finale per l’esplodere del Covid19.

In precedenza, nei quarti di finale, il sette palermitano aveva eliminato i campioni di Croazia del Mladost Zagabria dominando le due sfide con i punteggi di 11-7 e 16-7.

Telimar ha vinto anche due gironi eliminatori. Nel primo turno, a Sebenico, in Croazia, i palermitani hanno superato gli spagnoli del San Andreu per 14-13, i russi Shturm 2002 Ruza per 18-4, gli svizzeri del Carouge Natation per 33-1 ed i padroni di casa del Vk Solaris per 10-9 siglando nella prima fase 75 gol e subendone 27.

La seconda fase è stata giocata in casa, alla Piscina Olimpica di Palermo, ma a porte chiuse per la mancata agibilità della tribuna. Esame ugualmente superato in prima posizione per i siciliani che hanno battuto nell’ordine i francesi dello Strasburgo per 14-10, i croati del Sabac per 14-8 e pareggiato con gli ungheresi dello Zuglo con un pirotecnico 17-17. Girone chiuso al primo posto per differenza reti con 7 punti, 45 gol siglati, 35 al passivo ed un +10 rispetto al +5 dei magiari.

Sabadell alla seconda finale

Il Sabadell, capitanato da Gonzalo Lopez Escribano, invece, ha raggiunto la sua seconda finale della storia. Il club iberico, vincitore di tre coppe nazionali e quattro supercoppe di Spagna, aveva conquistato l’epilogo della competizione nella stagione 2011-12 perdendo il trofeo nel doppio confronto col Savona.

La formazione catalana in questa edizione ha affrontato l’Ortigia perdendo 10-9 in un incontro del secondo girone. Nei quarti di finale, inoltre, si è presa una rivincita, a distanza di 10 anni, con il favoritissimo Savona, proveniente dalla Champions League, eliminandolo ai tiri di rigore dopo che le due sfide si erano chiuse in parità (13-13 e 10-10).

Nel 2002 il trionfo della Gifa al femminile

Il Telimar ha il merito di far tornare a Palermo una finale di Len Cup dopo quasi 20 anni e di essere la prima squadra siciliana maschile a riuscire a qualificarsi per le sfide decisive per la conquista della coppa.

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