«Un grazie di cuore ai migliori tifosi del mondo per l’affetto nei miei confronti che ricambio. Forza Palermo sempre!».

Così l’imprenditore Tony Di Piazza su Facebook, congedandosi così dai supporter del Palermo dopo l’addio alla società. L’italoamericano, infatti, tramite un atto ufficiale, ha comunicato la scelta di lasciare il Palermo F.C., facendo riferimento – come riportato da StadioNews.it – al diritto di recesso previsto dal codice civile (articolo 2.473) che potrebbe diventare oggetto di un contenzioso legale.

Come conseguenza o il presidente Dario Mirri acquisirà la quota di Di Piazza (40%) della società Hera Hora (la società che controlla il 99% del Palermo) o ci sarà l’ingresso di un nuovo socio.

Di certo, si tratta di un problema per la società rosanero che, in campionato, sta attraversando un periodo negativo: il decimo posto non è certo quanto atteso dalla società all’inizio della stagione, anche se l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola aveva fissato l’obiettivo biennale per il raggiungimento della Serie B.

Ma c’è anche il fattore economico, ovvero i mancati ingressi per via della chiusura dello stadio ai tifosi a causa dell’emergenza coronavirus.

L’addio di Di Piazza non è certo un fulmine a ciel sereno perché da tempo era evidente una frattura con Mirri. Di Piazza, tra l’altro, si è sempre lamentato di essere stato poco coinvolto nella gestione societaria.

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