I risultati sul campo altalenanti da un lato, e le scarse novità sulla trattativa sulla cessione della società dall’altro non piacciono ai tifosi organizzati del Palermo. Nelle scorse ore è apparso uno striscione di contestazione al presidente rosanero Dario Mirri ai cancelli dello stadio Renzo Barbera di viale del Fante.

Il messaggio è chiaro “Un presidente che non mette amore, non avrà mai nessun valore. Mirri vendi tutto”. A firmarlo è il gruppo 90134 che segue le partite interne del Palermo in curva Nord inferiore.

Parole che arrivano dopo il 4-1 di Foggia e poche ore le dichiarazioni del massimo dirigente rosanero Dario Mirri che si era detto “Arrabbiato come tifoso e come presidente”. Il gruppo 90134 ha quindi voluto dare una risposta criticando la figura del presidente palermitano.

Striscione di contestazione del gruppo 90134 contro Mirri, presidente del Palermo

Le parole di Mirri

Mirri aveva parlato ieri durante l’incontro organizzato dalla Lega Pro per il tour dedicato al beato Acutis alla chiesa di San Francesco Saverio all’Albergheria, sottolineando: “Non bisogna arrendersi, chi si arrende perde e noi dobbiamo combattere per vincere. Come fanno quei tifosi che sono venuti a Foggia e quei 5mila che vengono ogni domenica quando giochiamo in casa. Se la quinta città d’Italia esprime 5mila tifosi vorrei abbracciarli uno per uno e li ringrazio come ringrazio gli ultrà attaccati alla maglia e alla squadra. A loro chiedo di trascinare i tifosi. Il diritto di critica è sacrosanto, ma solo per chi combatte. Chi sta a casa a tifare per le strisciate (Juventus, Milan e Inter) non ha diritto di critica”.

Sulla cessione e calcio mercato

Anche la cessione del Palermo ed il mercato di riparazione invernale (con i soli arrivi di Felici e Damiani), argomenti molto cari agli appassionati, non sono passati in secondo piano. L’ambiente dei tifosi organizzati è piuttosto preoccupato su diversi fronti e sul futuro a medio termine che va oltre quanto accade in campo.

Palermo si prepara per la Turris

L’ambiente deve smaltire la batosta del Foggia di Zeman che non vinceva in campionato da sette turni. Sabato prossimo la squadra di Baldini ospiterà la Turris con l’imperativo di vincere per tentare di migliorare la sesta posizione. La Turris, che all’andata liquidò i rosanero con un perentorio 3-0, è in serie negativa da quattro partite. Tra le due formazioni solo tre punti di differenza e la sfida di sabato 19 febbraio vale la sesta piazza ma anche qualcosa in più.

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