C’è un po’ di Palermo nella prima storica medaglia d’oro nel calcio femminile della nazionale del Venezuela alle Olimpiadi del Sudamerica 2022 di Assuncion in Paraguay. Artefice del risultato che ha scatenato la festa a Caracas ed in altre città venezuelane il commissario tecnico Pamela Conti, nata a Ballarò il 4 aprile del 1982. Le venezuelane hanno superato ai rigori l’Uruguay. Con lei suo fratello Vincenzo, dal maggio 2021 vice-selezionatore, e Carmelo Sanseverino preparatore dei portieri da ottobre 2021.
La giovane ct siciliana ha preso l’incarico dal 2019 guidando di recente al sesto posto, la selezione delle Vinotinto alla Coppa America vinta dal Brasile che era nello stesso loro girone. Il Venezuela è giunto terzo nel girone ed ha disputato la finale per la quinta piazza persa ai rigori contro il Cile.
La vittoria del Venezuela ai giochi sudamericani
Ad Assuncion, dunque, il Venezuela guidato da Pamela Conti ha vinto la sua prima medaglia d’oro ai Giochi Sudamericani.
La partita nei tempi regolamentari era finita 2-2 con le uruguayane passate in vantaggio con Solange Lemos-Martinez al 24′ del primo tempo. L’Undici di Pamela Conti ha pareggiato dapprima con Barbara Klarissa Oliveri Daliva al 31′ e al 57′ ha ribaltato il risultato grazie alla rete di Kimberlyn Karen Campos Garcia. Il pari dell’Urugay con il capitano Belen Aquino Moreira al 73′.
Alla lotteria dei rigori, il Venezuela ne ha trasformati 5 su 6. Errori decisivi per le avversarie per Agustina Nunez Gonzalez e Alison Viviana Latua Velazquez.
In precedenza il Venezuela aveva battuto 5-0 le padrone di casa del Paraguay, e vinto 3-0 sul Cile.
Pamela Conti, da Ballarò al Venezuela
Pamela Conti è cresciuta in una famiglia di sportivi del popolare quartiere di Ballarò. Parente dell’ex capitano rosanero Gaetano Conti, suo padre Francesco (scomparso nel 2018) fu costretto a ritirarsi, poco dopo l’esordio, a causa di un infortunio al menisco. È sorella di Daniele che ha giocato nella Primavera rosanero vincendo lo scudetto Primavera 2008-2009.
Pamela Conti ha iniziato con la maglia delle Aquile Palermo ed a 17 anni è approdata alla Torres iniziando anche a vestire la maglia Azzurra della nazionale. Nel 2008 si è trasferita in Spagna nelle fila del Levante di Valencia, squadra campione in carica con la quale ha giocato l’edizione 2008-2009 della Uefa Women’s Cup. Poi, dopo tre stagioni va in Russia nell’Ėnergija Voronež per giocare in Vysšij Divizion, in massima divisione nella stagione 2011-2012. Si accorda con il Zorkij Krasnogorsk, società con cui riesce a conquistare il secondo posto dietro il Rossijanka e il conseguente accesso alla Uefa Women’s Champions League 2012-2013. Rimane con il Zorkij Krasnogorsk anche la stagione successiva confermandosi con 8 reti siglate tra le migliori marcatrici del campionato e la migliore realizzatrice della squadra a pari merito con la spagnola María Ruiz, e contribuendo alla conquista del primo titolo nazionale della società.
Durante il calciomercato estivo 2013 decide di accettare la proposta della Torres per tornare a vestire la maglia della società sassarese per la stagione 2013-2014. Nel marzo 2014 lascia la Sardegna e va in Svezia ma l’esperienza dura solo due partite. La decisione di rientrare in Italia coincide con quella maturata di lasciare il calcio giocato e di aprire una scuola calcio nel quartiere di Palermo dove è cresciuta.
Dal 17 ottobre 2019 allena la nazionale del Venezuela.
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