Torna il campionato, torna la serie B. Ed il Palermo è pronto per la sfida di venerdì 18 agosto al San Nicola di Bari. I rosanero aprono la cadetteria 2023-2024 ospiti dei Galletti, finalisti dei play off della scorsa stagione che hanno premiato il Cagliari.

Il tecnico Eugenio Corini parla all’antivigilia del big-match con i pugliesi con una squadra rinnovata e con possibili novità in arrivo dal mercato in una lunghissima sessione che si concluderà soltanto tra un paio di settimane.

Un campionato dal volto non ancora definito: solo il 29 agosto il consiglio di Stato scriverà la parola fine sulle situazioni di Lecco, Reggina e Perugia definendo così in modo conclusivo l’organico delle 20 squadre ed il nome di X e di Y (al momento il Lecco, ndr). Campionato incompleto al punto che il Palermo salterà la seconda giornata per poi recuperarla quando tutto sarà definito e che giocherà la settimana prossima in amichevole (il 24 agosto) col Melita.

Bari competitivo

Corini parla subito del Bari, primo avversario sulla strada dei rosanero in questo campionato di serie B asimmetrico. Squadra competitiva e non solo per quanto fatto vedere nell’ultima stagione che davanti al proprio pubblico vorrà anche fare dimenticare il pesante 0-3 della settimana scorsa in Coppa Italia col Parma.

“Sfidiamo un Bari competitivo che è reduce da un grandissimo campionato da neopromossa – sottolinea – Menez e Nasti sono acquisti importanti, il Bari ha perso contro una squadra che si candida a essere protagonista assoluta in campionato contro il Parma, sono in una fase di transizione ma il valore rispetto all’anno scorso non è diminuito, il campionato è una maratona e noi dobbiamo dare il senso di quello che vogliamo essere, il livello si è alzato e faremo il meglio per arrivare in Serie A. Non voglio fare pronostici su chi vincerà ma mi interessa solo il meglio per il Palermo, il nostro sogno per la stagione è partire bene e siamo completamente concentrati sulla gara di Bari.

Corini poi sottolinea: “Dobbiamo fare meno errori rispetto alla scorsa stagione. È dal prefallimento che il Palermo non riesce a essere vero protagonista in B, vogliamo continuare sulla scia del ritiro e di una prestazione importante (leggasi Cagliari, ndr), per me l’anno scorso abbiamo fatto tutto ciò che potevamo, ora vogliamo essere competitivi e avere di nuovo uno stadio pieno come contro il Brescia”.

“A Cagliari partita di gran livello”

Si fa un flashback tornando a commentare la sfida di Coppa Italia di sabato scorso. Un esordio stagionale amaro dal punto di vista del risultato che ha premiato il Cagliari al 123’ ma che sotto il piano del gioco non ha dispiaciuto nonostante siano evidenti le difficoltà sulle fasce dei rosa. Tuttavia, oggettivamente, contro una squadra di categoria superiore – sebbene neopromossa – si è visto del buon potenziale.

“Nei 90 minuti a Cagliari contro una squadra forte – dice – abbiamo fatto una partita di grande livello e per gran parte del secondo tempo siamo stati in controllo. Subire un avversario del genere era fisiologico per fatica e perché hanno vinto i play off, sul 2-1 abbiamo dato per scontato che non potesse succedere niente, non ho usato video per far rivedere il gol perché faceva troppo male ma ho comunque chiesto di tenere al massimo l’attenzione e rimanere uniti, il Cagliari è una squadra che lavora molto sui calci d’angolo e ha ottimi saltatori ma noi abbiamo dimostrato di non essere da meno, stiamo ancora lavorando sulle marcature”.

Sul mercato “Dobbiamo ancora completare la rosa”

È molto caldo l’argomento calciomercato. Il club siciliano ha alcune trattive mentre fino a metà luglio era sicuramente tra i protagonisti del mercato con ben 6 arrivi. Dopo Desplanches però nulla. Ed è lo stesso tecnico del Palermo che sottolinea come la rosa non sia completa. Ed afferma: “Volevamo andare in ritiro con determinati giocatori che mi hanno permesso di sviluppare ciò che avevo concordato con la direzione tecnica. Dobbiamo chiaramente ancora completare l’opera sia a sinistra che in altri reparti. Dopo Bari abbiamo dieci giorni per migliorare ulteriormente la squadra”.

“Se Prati ha scelto la serie A bisogna accettarlo, seguiamo altri 3-4 profili”

Sempre a proposito di mercato un accenno sulla trattativa tra Palermo e Spal per Matteo Prati poi sfumata per l’inserimento del Cagliari. “Se Prati ha scelto la serie A bisogna accettarlo – spiega – e noi punteremo ad arrivarci con giocatori di qualità, avere una rosa completa già all’inizio del campionato è complicato per qualsiasi club, il campionato non finisce alla prima giornata ma dobbiamo dare il tempo ai nuovi arrivati di integrarsi, servono almeno due titolari per ogni ruolo, oggi abbiamo sei centrocampisti e sono tutti potenziali titolari ma c’è ancora voglia di migliorare la squadra, Morutan è bravo ma stiamo seguendo altri 3-4 profili”.

Anche quella con Morutan sembra una trattativa destinata a non avere esiti positivi a tinte rosanero. Il centrocampista del Galatasaray sarebbe più vicino a tornare al Pisa: lo scorso campionato con la maglia nerazzurra segnò 6 reti con 8 assist. Le ultime voci di mercato lo danno estremamente vicino al club toscano.

Ed ancora, su Damiani e Saric che in molti danno in uscita, il tecnico sottolinea: “Al momento abbiamo 6 centrocampisti per tre posti, quindi tutti titolari. Se ne arriveranno altri faremo delle valutazioni”.

“Bravo Ceccarelli, Lucioni ha esperienza, Insigne ha fatto bene”

Elogi ai nuovi dal tecnico Corini: “Complimenti a Ceccaroni per la continuità che ha dimostrato in un ruolo non suo, abbiamo preso Lucioni perché ha esperienza e perché può garantire ancora numeri importanti per la categoria, fondamentale per valore tecnico ed emotivo. Insigne ha qualità e sulla fascia a Cagliari ha lavorato molto bene”.

Stulac e Soleri

Corini parla anche di Stulac e Soleri. Il primo ha disputato una buona partita a Cagliari, l’altro oltre all’illusorio pareggio contro i rossoblù nelle settimane scorse ha avuto il prolungamento del contratto.

“L’idea di Stulac e Gomes assieme l’avevamo già provata a dicembre contro Spal e Cagliari – ricorda il tecnico – Stulac ha avuto problemi di adattamento poi si è ripreso e ha iniziato a giocare meglio prima dell’infortunio. Adesso ha ancora 60-70 minuti nelle gambe ma ha già dimostrato di poter essere protagonista. Per quanto riguarda Soleri, invece, è cresciuto moltissimo l’anno scorso. Fisiologico che avesse tanti estimatori sul mercato ma quando ha parlato con me gli ho detto che l’avrei tenuto volentieri e la società si è fatta trovare pronta rinnovando il contratto”.

Torretta

Altro tema caldo: il centro sportivo di Torretta dove la squadra ha effettuato il primo storico allenamento lunedì 14 agosto e dove prosegue la preparazione. Sarà questa la nuova casa dei rosanero. E per Corini si tratta di un fattore importantissimo

“Torretta per il club è qualcosa di straordinario e dal potenziale incredibile, l’abbiamo voluto tutti ma dobbiamo comunque ringraziare il Tenente Onorato per tutto questo tempo, un centro sportivo di proprietà può essere un valore aggiunto per il club”.

Bari – Palermo, arbitra Maresca

Fabio Maresca di Napoli arbitra la partita tra Bari e Palermo che si gioca venerdì 18 agosto alle 20.30 e che apre il campionato di serie B. L’Aia ha diramato le designazioni arbitrali per la prima giornata del torneo cadetto. A coadiuvare il fischietto partenopeo per l’anticipo tra galletti ed aquile sono stati indicati Scarpa e Ricci. Quarto uomo Grasso. Al Var Marini, assistente al Var Longo.

Ed il Palermo quindi ritrova l’arbitro dell’ultima sfida dello scorso campionato. Fabio Maresca, infatti, diresse la partita tra i rosanero ed il Brescia che si chiuse 2-2 e che determinò l’esclusione – in extremis – dei rosanero dalla griglia dei play off.

Allenamento

È proseguita questa mattina a Torretta la preparazione del Palermo, in vista del match di venerdì sera in casa del Bari. I rosanero hanno svolto un’attivazione e mobilità, un’esercitazione tattica sulla fase difensiva e inattive contro.

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