Lungo weekend europeo per l’Ortigia. Da domani – venerdì 8 – a domenica 10 settembre la squadra biancoverde è impegnata ad Oradea in Romania per i preliminari di Len Champions League.

Un ritorno per la formazione aretusea che nel 2021 aveva preso parte alla massima rassegna continentale per club della pallanuoto maschile.

Ortigia nel gruppo C con Vouliagmeni, poi Oradea e Rijeka

La corsa verso i gironi del tabellone principale della Champions non sarà agevole. Il girone C nel quale è inserita l’Ortigia è forse uno dei più difficili, visto che comprende i padroni di casa dell’Oradea (dove milita l’ex Velkic), i temibili croati del Primorje Rijeka e, soprattutto, i greci del Vouliagmeni che, nella scorsa edizione, sono stati sconfitti solo in semifinale dal Recco concludendo poi la competizione al quarto posto.

Un avversario difficile con il quale i biancoverdi si confronteranno subito, domani pomeriggio (alle 17 ora italiana), nel match valido per la prima giornata. Per coach Piccardo tutti disponibili, tranne il neoacquisto Inaba, che deve scontare un turno di squalifica rimediata lo scorso anno in Euro Cup.

Il giapponese rientrerà sabato, in occasione della sfida con l’Oradea (alle 17.45 ora italiana), che rievoca il ricordo dolce amaro della semifinale di Euro Cup vinta nel 2020 e vanificata poi dalla cancellazione della finale a causa dell’esplodere della prima tragica ondata di Covid.

Ultima gara, domenica mattina (alle 8.45 ora italiana), con il Primorje Rijeka. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta streaming e in chiaro su Len Tv.

La prima passa il turno

La prima classificata del gruppo passerà al turno successivo. C’è già l’accoppiamento della Len: chi vince questo stage sarà inserito nel girone C con Marsiglia, Barceloneta e Spandau 04 Berlino con gare di andata e ritorno a partire dal 26 settembre fino al 6 dicembre. Le altre andranno in Len Euro Cup che vedrà i sorteggi della fase preliminare la settimana prossima.

Seconda volta ai preliminari per l’Ortigia

Il club biancoverde ritorna ai preliminari di Champions dopo l’esperienza nella stagione 2020-2021. Questo grazie al terzo posto ottenuto nell’ultimo campionato di serie A1 e certificato dal successo nella finale di consolazione dei play off scudetto dominata contro il Telimar Palermo sia all’andata che al ritorno. Stagione arricchita dalla storica finalissima di Coppa Italia persa a testa alta contro la corazzata Pro Recco.

L’Ortigia superò il primo turno di qualificazione vincendo il gruppo A2 con Barcellona, Jadran Spalato, Primorac e Steaua Bucarest.

Ma la strada verso la vera e propria Champions si fermò nel secondo girone di qualificazione. Inseriti nel gruppo con Pro Recco, Jug Dubrovnik, Olympiakos, Marsiglia e Spandau, gli aretusei chiusero quel girone in ultima posizione.

Piccardo “Faremo del nostro meglio”

Alla vigilia, il tecnico Stefano Piccardo fa il punto sulla preparazione e si concentra sul match di esordio contro i greci. “È il primo impegno della stagione e costituisce già un momento importante – sottolinea –. Quest’anno è tutto anticipato, pertanto abbiamo iniziato prima la preparazione e ora, in Romania, giocheremo tre partite in 48 ore. Cercheremo di fare del nostro meglio, vista la fase della stagione e considerato il fatto che abbiamo sei giocatori nuovi nel roster. Iniziamo contro il Vouliagmeni, che lo scorso anno è arrivato quarto ed è tra le prime sedici squadre d’Europa. Rispetto alla scorsa stagione, loro hanno perso poco a livello numerico e i sostituti sono all’altezza di quelli che sono andati via. Ad esempio, è partito il centro, Nikolaidis, ma al suo posto è arrivato Ubovic, che ha già vinto una Champions in carriera, un giocatore di assoluto spessore. Sarà una partita molto difficile”.

“Al lavoro per amalgamare la squadra”

Il tecnico dell’Ortigia sottolinea poi l’aspetto sul quale il gruppo sta lavorando maggiormente e fissa l’obiettivo per questo primo prestigioso impegno: “Stiamo lavorando per amalgamare bene la squadra, perché l’inserimento dei nuovi in un gruppo così collaudato non è facile. I giocatori hanno bisogno di conoscersi e passare del tempo insieme. Lo scorso weekend abbiamo fatto un common training con Trieste ed è stata la prima volta che ho avuto la possibilità di avere la squadra nuova tutta al completo e di guardare le caratteristiche dei singoli giocatori”.

“Nostro obiettivo è andare avanti, ce la giocheremo con tutti”

Ed infine: “Confido molto nella crescita dei nostri ragazzi. Soprattutto credo che dovremo cercare di essere coesi, sia a livello di gioco sia a livello di intenti. A livello di gioco, però, in questo momento della stagione, non è semplice riuscirci. Il nostro sogno, l’obiettivo che abbiamo, è andare avanti in Champions, poi però bisogna passare dal campo e dagli avversari. Di sicuro affronteremo queste tre partite con la consapevolezza di poterci giocare le nostre possibilità”.

Tempesti “Tanti cambiamenti ma siamo squadra forte”

Chi non vede l’ora di scendere in acqua è il portiere Stefano Tempesti, uno che di vigilie di Champions ne ha vissute tantissime. Ne ha vinte 5 con la calottina della Pro Recco (2006-07, 2007-08, 2009-10, 2011-12 e 2014-15).

Queste le sue parole: “Ci riaffacciamo a una competizione così importante dopo tanto tempo e ci troviamo subito ad affrontare forse il girone più tosto di questo turno di qualificazione. Siamo consapevoli della forza dei nostri avversari, ma come sempre arriveremo preparati all’appuntamento. Siamo una squadra forte, è vero che sono cambiati tanti elementi nei ruoli chiave, ma sono stati tutti rimpiazzati da giocatori di altissimo livello. Sarà un bellissimo girone, un bellissimo spettacolo, al di là di chi riuscirà a vincere e a qualificarsi per la fase successiva. Per l’Ortigia sarà un utilissimo banco di prova per crescere, perché l’obiettivo è sempre quello di crescere e migliorarsi continuamente”.

Il numero uno biancoverde è consapevole della difficoltà del girone, ma rimane fiducioso: “Domani affronteremo la squadra rivelazione della scorsa stagione, che ha ottenuto un risultato incredibile in Champions League. Sarà una battaglia avvincente, avremo di fronte un gruppo già rodato, con schemi di gioco collaudati, mentre noi avremo un po’ l’incognita di quella che è la nuova struttura della squadra. Ma sarà un’incognita anche per gli avversari”.

E prosegue: “Oltre al Vouliagmeni, però, ricordiamoci che dovremo vedercela anche con altre due formazioni organizzatissime e forti. Quindi, indipendentemente da quello che sarà il risultato della prima partita, non dimentichiamo che ci potranno essere tanti stravolgimenti in questi tre giorni, come è sempre accaduto. Anche a noi è successo, due stagioni fa, a Budapest, nel secondo turno di Euro Cup dove, nonostante avessimo vinto le prime due partite, poi siamo dovuti passare attraverso l’inferno per qualificarci, eliminando nell’ultima gara il Vasas padrone di casa e favorito per la vittoria della coppa. Insomma, ogni match fa storia a sé e tutto può succedere. Sarà una lunghissima avventura, un girone bello da vedere e da disputare”.