Il femminicidio come la mafia o il terrorismo, assunzioni per i figli delle vittime o per le donne “sfregiate”
Diventa retroattiva l'efficacia della norma regionale già contestata da Roma. La regione potrà assumere i partenti o assistere nel percorso di studi i figli delle vittime di reati di femminicidio accaduti in precedenza in Sicilia o anche le stesse vittime di sfregi dovuti a odio di genere





