Ed è proprio Nidil che raccoglie con successo l'esito di una vicenda giudiziaria partita all'inizio del 2020, quando un ciclo fattorino di Glovo è stato di punto in bianco “disconnesso” dalla piattaforma per cui consegnava cibo e bevande a domicilio.
Inoltre rispetto all’utilizzo dei “buoni spesa” da parte dei Comuni a sostegno delle fasce sociali più bisognose le quattro Organizzazioni propongono che nei bandi e nelle manifestazioni di interesse, sotto la gestione dalle Amministrazioni comunali, vengano individuati anche gli operatori delle attività di produzione di cibi da asporto.
La decisione del governatore Musumeci sta suscitando un vespaio di polemiche e contestazioni anche da parte del mondo politico. Il presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè, parla di "danno aggiuntivo e ingiustificato, alla già debole economia siciliana". Contrari anche i deputati del M5S.
La nota start up siciliana, leader nel campo delle consegne a domicilio dei migliori ristoranti, rinnova la sua immagine. Nuovo grafica, adattata anche per dispositivi mobili, e tante altre novità.