Dopo intensi scontri e attacchi missilistici, Israele e Iran accettano un cessate il fuoco mediato da Donald Trump. La pace reggerà? Le ultime ore di tensione e i dettagli dell’accordo.
L'Italia si tiene fuori dall'escalation militare tra Stati Uniti, Israele e Iran, puntando su una soluzione diplomatica per evitare un conflitto nucleare e garantire stabilità in Medio Oriente. Le compagnie aeree globali sospendono i voli nella regione.
L’Iran lancia ondate di missili su Israele, mentre l’IDF colpisce aeroporti e infrastrutture iraniane. Teheran minaccia di sospendere la cooperazione con l’AIEA.
Gli attacchi USA contro gli impianti nucleari iraniani scuotono il Medio Oriente, con l’Italia in allerta e reazioni internazionali che invocano diplomazia.
Due bombardieri stealth B-2 sono decollati dalla base di Whiteman, Missouri, diretti a Guam, con la capacità di trasportare la potente bomba GBU-57, progettata per colpire l’impianto nucleare iraniano di Fordow.
E’ entrato in un incubo senza fine un medico, nato e cresciuto a Piazza Armerina, ma residente a Parma: la compagna ed il figlio sono rimasti bloccati a Teheran, in Iran, dopo lo scoppio della guerra con Israele.
Missili iraniani colpiscono Israele, mentre l’aviazione israeliana attacca siti strategici in Iran. Con la diplomazia europea al lavoro, il Medio Oriente è sull’orlo di una crisi più ampia.
Un missile iraniano colpisce l’ospedale Soroka di Beersheba, mentre Netanyahu minaccia la Guida Suprema Khamenei e l’Iran avverte gli USA. La tensione sale nel settimo giorno di scontro.
Un’ondata di attacchi israeliani ha colpito Teheran, distruggendo un terzo dei lanciatori di missili iraniani e danneggiando impianti nucleari. L’AIEA monitora la situazione, mentre Russia e Iran rafforzano la loro alleanza.
Israele lancia un’offensiva senza precedenti contro i siti nucleari iraniani, provocando una risposta missilistica da Teheran e l’interruzione dei colloqui nucleari con gli USA. Germania, Francia e Regno Unito si mobilitano per una de-escalation.
La tensione tra Israele e Iran raggiunge un punto di non ritorno con attacchi aerei e missilistici che colpiscono siti nucleari e città chiave. Le sirene risuonano a Tel Aviv, mentre Teheran promette ritorsioni contro basi Usa nella regione.
Nella notte, Israele ha sferrato un’offensiva senza precedenti contro l’Iran, colpendo oltre 100 obiettivi, tra cui siti nucleari e basi militari. La morte di alti ufficiali e scienziati iraniani accende il timore di una escalation regionale. Teheran promette una risposta senza limiti, mentre il mondo osserva con apprensione.
Mentre le tensioni in Medio Oriente crescono, il presidente Trump frena Israele su un possibile attacco all’Iran, promuovendo un accordo nucleare. Germania e Italia chiedono dialogo, ma il rischio di escalation rimane alto.
Le crescenti tensioni tra Israele e Iran mettono a rischio i negoziati nucleari guidati dagli Stati Uniti. Mentre Israele valuta un attacco unilaterale, gli USA evacuano personale non essenziale dall’Iraq, temendo un’escalation regionale.
Gli Stati Uniti colpiscono gli Houthi a Sanaa, l’Iran condanna l’aggressione e Israele si prepara a nuovi attacchi. Una crisi che rischia di incendiare il Medio Oriente.
di
Marta Romano
Giorgia Meloni da Donald Trump anche per parlare della giornalista
La vicenda di Cecilia Sala, giornalista italiana detenuta in Iran, accende i riflettori su diritti umani e diplomazia internazionale. La richiesta di liberazione unisce governo, opposizioni e opinione pubblica.
La giornalista Cecilia Sala è stata arrestata in Iran per presunte violazioni della legge. Solidarietà e appelli per la sua liberazione si moltiplicano.