Mentre a Monreale si seppelliscono i morti a Catania c'è chi osanna, in un concerto, un cantante carcerato. Sono questi i modelli del futuro?

La richiesta di condanna è avanzata dalla pm Valeria Verga alla quarta sezione penale del Tribunale di Catania, in composizione monocratica, a conclusione della sua requisitoria. Il processo è stato aggiornato al prossimo 22 febbraio con le arringhe dei difensori

Attualmente il cantante in carcere a Siracusa. La richiesta del deputato regionale Ismaele La Vardera

Il trapper siciliano di 32 anni ed anche ex cantante neomelodico – già detenuto in esecuzione di una condanna definitiva per spaccio ed evasione – è stato assolto oggi

In tutto sono 6 le persone identificate definite “socialmente pericolose”. Per l’artista il provvedimento avrà la durata di un anno

Il cantante neomelodico catanese Niko Pandetta è indagato per concorso esterno: «La mafia? Ho sbagliato, era un’operazione di marketing. Non rifarei più la canzone per mio zio Turi Cappello».

Polemiche a Ostia: scoppia il caso per il concerto di Daniele De Martino, il neomelodico palermitano contrario ai pentiti, che era stato segnalato dalla Questura di Palermo. Dopo il caso di Niko Pandetta, ancora polemiche sui neomelodici.

L’indagato voleva ottenere un ingente quantitativo di merce, conseguita illecitamente, che avrebbe riversato sul mercato a costo zero

L'esibizione era stata organizzata senza le previste autorizzazioni. Il questore Ficarra ha inoltre precisato di ritenere la dedica del cantante "un disvalore assoluto che offende la moralità pubblica".

I due cantanti hanno insultato pesantemente le due giornaliste sui social network, minacciandole di fare passare loro dei "guai pesanti".

Niko Pandetta e Andrea Zeta hanno insultato pesantemente le due giornaliste sui social network, minacciandole di fare passare loro dei "guai pesanti".

Già protagonista di altri episodi analoghi il cantante siciliano questa volta ha utilizzato una bambina per far cantare il pezzo dedicato ai detenuti al 41 bis

Il filmato, realizzato da Leonardo Zappalà in arte Scarface. Indagini in corso anche su un altro video

Il filmato, realizzato da Leonardo Zappalà in arte Scarface.