"Il governo nazionale non può tenere aperti tre tavoli in materia di sanità e soprattutto non può chiedere di firmare il patto per la salute senza stabilire prima le regole"

Ecco i nuovi manager di Aziende e ospedali. Mancano ancora solo i policlinici di Palermo, Catania e Messina.

“Il mondo siciliano della sanità non può più attendere. Ci sono tante questioni rimaste in sospeso con la precedente legislatura che vanno affrontate subito per dare al comparto certezze e dissipare l’evidente disagio diffuso ormai tra amministratori e operatori delle aziende sanitarie”.

Le proposte emerse dai nove tavoli di confronto tenuti ieri a Caltanissetta nell’ambito degli Stati generali della sanità in Sicilia “Vita e Salute”, terza tappa del Pensatoio "Cambiamenti".

L'attacco del Movimento 5 stelle è firmato dald eputato Francesco Cappello che parla di chiusure già previste e prevedibili programmate per il prossimoa nno per evitare il disastro elettorale

Intanto la Regione non riesce neanche a rispettare i parametri minimi di assistenza così come stabilitio con i Lea e perde perfino punti nell'ultima classifica

“L’obiettivo del Governo – continua De Vincenti - è quello di rafforzare la sanità in tutto il territorio nazionale, vogliamo fare in modo che il Sistema Sanitario Nazionale garantisca lo stesso accesso alle cure a tutti i cittadini sia a coloro che abitano in Lombardia che a quelli che vivono in Sicilia.

“Un pastrocchio Renzi -Crocetta che si rivelerà ingovernabile”. Il M5S annuncia una guardia strettissima sui tagli annunciati dall'assessore Gucciardi .

Nel pezzo il giornalista-paziente racconta tutta la soddisfazione, e lo stupore, di un cittadino tedesco per quell’esperienza, ponendo anche l’accento sui pregiudizi dei suoi connazionali nei confronti dell’Italia.

Scaduti ieri i termini si attendono le pagelle de manager della sanità. Si rincorrono indiscrezioni non confermate mentre dalla regione assicurano che le valutazioni sono in arrivo