Prima uno striscione dal tetto della Ex Facoltà di Lettere e Filosofia con scritto “Non è tempo per essere vittime. È ora di lottare!”; poi le studentesse sono entrate all’interno dell’edificio bloccando per diverso tempo l’accesso ad alcune aule, impedendo il normale svolgimento delle lezioni.
"Gli italiani in Cina- scrive Dalila Adragna – luogo in cui si corre il vero rischio di contagio, sono abbandonati dalle autorità italiane e non tutelati".
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Redazione
il 3 dicembre affronteranno la squadra dell'università di parma
La competizione si svolge tra squadre di studenti presentate dalle università italiane che redigono una memoria e consiste in una simulazione del funzionamento della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo.