BARI (ITALPRESS) – Arte urbana e sostenibilità ambientale si uniscono a pochi passi dalla stazione di Bari per accogliere un’installazione che da sola svolge il compito di una piccola foresta. E’ il “City Tree”, l’opera inaugurata in largo Sorrentino e realizzata in sinergia tra JTI Italia e Save the Planet, con il supporto del Comune di Bari.
Ad accogliere i visitatori del vicino Parco Rossani c’è ora un’alta colonna di legno, che nasconde al suo interno una piccola colonia di muschio. Natura e tecnologia che permetteranno di combattere lo smog nel capoluogo pugliese: “City Tree consentirà attraverso soluzioni ‘natur based’, ovvero i muschi – racconta Elena Stoppioni, presidente di Save the Planet – di filtrare e purificare l’aria e di combattere le isole di calore, quel fenomeno soprattutto estivo che porta a percepire molto più caldo in città per la riverberazione dell’energia solare sui materiali”.
Un arredo urbano che si configura come panchina, dando quindi anche refrigerio ai visitatori, oltre a purificare l’aria circostante per quasi 10mila persone ogni ora.
Una sperimentazione che parte proprio da Bari, essendo questo il primo City Tree esistente in Italia. “Questo progetto rappresenta appieno quella che è la nostra visione della sostenibilità – aggiunge Davide Calabresi, corporate affairs & communication manager di JTI Italia – Ovvero creare progetti concreti per le città, ecco perchè con Save The Planet realizziamo da anni queste soluzioni a supporto della cittadinanza, per rendere i comuni più inclusivi”.
Il posizionamento dell’installazione non è casuale: lo hanno scelto i giovani ricercatori della società di progettazione “Lombardini 22”, non solo per agevolare le persone ad accogliere i messaggi positivi che vengono proiettati sullo schermo, ma per fare anche da radar dell’inquinamento della zona circostante. “Si tratta di uno degli assi stradali della città – assicura Giuseppe Galasso, assessore alle Opere pubbliche del Comune di Bari – Avremo così a disposizione tra qualche mese anche dei dati sulla qualità dell’aria e poterlo così poi confrontare dopo quando sarà realizzato il nuovo Parco della piastra del nodo verde della stazione. Comprenderemo così come la qualità dell’aria può migliorare anche grazie all’apporto di verde”.
Ad accogliere i visitatori del vicino Parco Rossani c’è ora un’alta colonna di legno, che nasconde al suo interno una piccola colonia di muschio. Natura e tecnologia che permetteranno di combattere lo smog nel capoluogo pugliese: “City Tree consentirà attraverso soluzioni ‘natur based’, ovvero i muschi – racconta Elena Stoppioni, presidente di Save the Planet – di filtrare e purificare l’aria e di combattere le isole di calore, quel fenomeno soprattutto estivo che porta a percepire molto più caldo in città per la riverberazione dell’energia solare sui materiali”.
Un arredo urbano che si configura come panchina, dando quindi anche refrigerio ai visitatori, oltre a purificare l’aria circostante per quasi 10mila persone ogni ora.
Una sperimentazione che parte proprio da Bari, essendo questo il primo City Tree esistente in Italia. “Questo progetto rappresenta appieno quella che è la nostra visione della sostenibilità – aggiunge Davide Calabresi, corporate affairs & communication manager di JTI Italia – Ovvero creare progetti concreti per le città, ecco perchè con Save The Planet realizziamo da anni queste soluzioni a supporto della cittadinanza, per rendere i comuni più inclusivi”.
Il posizionamento dell’installazione non è casuale: lo hanno scelto i giovani ricercatori della società di progettazione “Lombardini 22”, non solo per agevolare le persone ad accogliere i messaggi positivi che vengono proiettati sullo schermo, ma per fare anche da radar dell’inquinamento della zona circostante. “Si tratta di uno degli assi stradali della città – assicura Giuseppe Galasso, assessore alle Opere pubbliche del Comune di Bari – Avremo così a disposizione tra qualche mese anche dei dati sulla qualità dell’aria e poterlo così poi confrontare dopo quando sarà realizzato il nuovo Parco della piastra del nodo verde della stazione. Comprenderemo così come la qualità dell’aria può migliorare anche grazie all’apporto di verde”.
– foto f06/Italpress –
(ITALPRESS).
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