ROMA (ITALPRESS) – E’ stato formalmente sottoscritto da ACEA e dai sindacati il Protocollo “Carta della Persona e della Partecipazione di ACEA”, a seguito di un intenso confronto partito dagli inizi del mese di febbraio.
A firmare il Protocollo sono state FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL, FEMCA-CISL, UILTEC-UIL, oltre a CISAL Federenergia, UGL Chimici Energia, USB Lavoro Privato e l’Associazione Capi Intermedi e Quadri.
Il Protocollo delinea un rinnovato modello di Relazioni Industriali fondato su un’interlocuzione ancora più partecipativa e integrata, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni sindacali, valorizzando il coinvolgimento e mettendo al centro le persone.
L’intesa ha, infatti, tra gli obiettivi quello di sviluppare e accrescere le professionalità aziendali, il benessere individuale e collettivo, investendo sulle capacità e le competenze come leve per affrontare e vincere le grandi sfide del contesto socio-economico che l’azienda nei prossimi anni sarà chiamata ad affrontare, oltre quello di creare sempre maggiore valore per il territorio, grazie all’impegno delle proprie persone.
La “Carta della Persona e della Partecipazione”, nel delineare principi e valori comuni su cui orientare l’agire delle parti, identifica, sin da subito, gli ambiti su cui sviluppare successive intese. Queste misure sono volte, tra gli altri, a favorire la qualità del lavoro in tutta la filiera, l’incremento della produttività, accrescendo il benessere delle persone anche con benefici sulla qualità dei servizi erogati.
L’intesa prevede, inoltre, diverse iniziative, come l’internalizzazione di alcune attività svolte in appalto, la verifica e la valorizzazione di professionalità già presenti in Azienda, lo sviluppo di percorsi formativi co-progettati, la valorizzazione del personale con più anzianità di servizio, oltre ad interventi di ammodernamento degli spazi di lavoro, in linea con la nuova concezione del lavoro oggi esistente. Viene anche stabilita l’introduzione di alcune misure migliorative delle previsioni di Legge e di Contratto in materia di formazione e di genitorialità, con un aumento del monte ore pro capite triennale destinato alla formazione del personale e delle indennità previste per il congedo parentale, nonchè del numero dei giorni spettanti per il congedo di paternità e per la malattia del figlio.
Si apre ora la fase attuativa degli impegni assunti nel protocollo attraverso l’avvio dei tavoli tecnici di lavoro, delle Commissioni e degli altri Organismi Bilaterali propedeutici alla finalizzazione delle proposte operative che emergeranno dal confronto e che condurranno alla stipula di accordi sulle singole materie. Entro giugno, le parti sigleranno le prime due intese in materia di appalti e di welfare/misure di conciliazione vita-lavoro.
“Riteniamo che l’intesa firmata oggi insieme alle Organizzazioni Sindacali – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di ACEA Fabrizio Palermo – rappresenti un’evoluzione in tema di relazioni industriali. Grazie al costruttivo confronto abbiamo, infatti, definito un nuovo modello di interlocuzione, basato su una maggiore partecipazione e condivisione alla vita dell’azienda, nel rispetto dei vincoli di una società quotata. Questo nuovo approccio consentirà di rispondere con tempestività alle esigenze di qualità, benessere organizzativo e sviluppo che provengono dalle nostre persone e dal territorio. L’intesa, inoltre, favorendo l’internalizzazione di alcune attività, valorizzerà maggiormente le professionalità presenti in azienda e, attraverso il forte impulso alla formazione, arricchirà ulteriormente le competenze del personale che è il motore dell’innovazione”.
A firmare il Protocollo sono state FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL, FEMCA-CISL, UILTEC-UIL, oltre a CISAL Federenergia, UGL Chimici Energia, USB Lavoro Privato e l’Associazione Capi Intermedi e Quadri.
Il Protocollo delinea un rinnovato modello di Relazioni Industriali fondato su un’interlocuzione ancora più partecipativa e integrata, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni sindacali, valorizzando il coinvolgimento e mettendo al centro le persone.
L’intesa ha, infatti, tra gli obiettivi quello di sviluppare e accrescere le professionalità aziendali, il benessere individuale e collettivo, investendo sulle capacità e le competenze come leve per affrontare e vincere le grandi sfide del contesto socio-economico che l’azienda nei prossimi anni sarà chiamata ad affrontare, oltre quello di creare sempre maggiore valore per il territorio, grazie all’impegno delle proprie persone.
La “Carta della Persona e della Partecipazione”, nel delineare principi e valori comuni su cui orientare l’agire delle parti, identifica, sin da subito, gli ambiti su cui sviluppare successive intese. Queste misure sono volte, tra gli altri, a favorire la qualità del lavoro in tutta la filiera, l’incremento della produttività, accrescendo il benessere delle persone anche con benefici sulla qualità dei servizi erogati.
L’intesa prevede, inoltre, diverse iniziative, come l’internalizzazione di alcune attività svolte in appalto, la verifica e la valorizzazione di professionalità già presenti in Azienda, lo sviluppo di percorsi formativi co-progettati, la valorizzazione del personale con più anzianità di servizio, oltre ad interventi di ammodernamento degli spazi di lavoro, in linea con la nuova concezione del lavoro oggi esistente. Viene anche stabilita l’introduzione di alcune misure migliorative delle previsioni di Legge e di Contratto in materia di formazione e di genitorialità, con un aumento del monte ore pro capite triennale destinato alla formazione del personale e delle indennità previste per il congedo parentale, nonchè del numero dei giorni spettanti per il congedo di paternità e per la malattia del figlio.
Si apre ora la fase attuativa degli impegni assunti nel protocollo attraverso l’avvio dei tavoli tecnici di lavoro, delle Commissioni e degli altri Organismi Bilaterali propedeutici alla finalizzazione delle proposte operative che emergeranno dal confronto e che condurranno alla stipula di accordi sulle singole materie. Entro giugno, le parti sigleranno le prime due intese in materia di appalti e di welfare/misure di conciliazione vita-lavoro.
“Riteniamo che l’intesa firmata oggi insieme alle Organizzazioni Sindacali – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di ACEA Fabrizio Palermo – rappresenti un’evoluzione in tema di relazioni industriali. Grazie al costruttivo confronto abbiamo, infatti, definito un nuovo modello di interlocuzione, basato su una maggiore partecipazione e condivisione alla vita dell’azienda, nel rispetto dei vincoli di una società quotata. Questo nuovo approccio consentirà di rispondere con tempestività alle esigenze di qualità, benessere organizzativo e sviluppo che provengono dalle nostre persone e dal territorio. L’intesa, inoltre, favorendo l’internalizzazione di alcune attività, valorizzerà maggiormente le professionalità presenti in azienda e, attraverso il forte impulso alla formazione, arricchirà ulteriormente le competenze del personale che è il motore dell’innovazione”.
– foto ufficio stampa ACEA –
(ITALPRESS).
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