ROMA (ITALPRESS) – “Sulle grandi città abbiamo deciso di fare le primarie. E’ importante che non sia io a scegliere il candidato sindaco o che sia scelto nel chiuso di una stanza. Abbiamo convocato le primarie a Roma che si svolgeranno il 20 giugno, le faremo anche a Bologna, credo una settima prima”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenendo a “Forrest” su Radio1 Rai. “Zingaretti sarebbe stato un ottimo candidato per Roma, ma l’ipotesi della sua candidatura doveva essere gestita e verificata con gli impegni nella Regione Lazio e con la campagna vaccinale. Quelle condizioni non si sono verificate. Gualtieri aveva fatto sapere da settimane che era disponibile per quella candidatura e la sua è un’ottima ipotesi”, ha aggiunto.
In merito all’alleanza con il M5S, Letta ha aggiunto: “Ci sono due città, Roma e Torino, dove il Pd, quando io non c’ero, perse malamente nel 2016 e il Pd è stato all’opposizione. In queste due città è molto difficile, se non impossibile, che ci sia un accordo. Nelle altre città si cerca di fare un lavoro comune, non mi straccio le vesti per questo: si vota al primo turno per il proprio candidato, dopo si fanno ragionamenti successivi, ma non sono cose che mettono in discussione l’alleanza”.
(ITALPRESS).
In merito all’alleanza con il M5S, Letta ha aggiunto: “Ci sono due città, Roma e Torino, dove il Pd, quando io non c’ero, perse malamente nel 2016 e il Pd è stato all’opposizione. In queste due città è molto difficile, se non impossibile, che ci sia un accordo. Nelle altre città si cerca di fare un lavoro comune, non mi straccio le vesti per questo: si vota al primo turno per il proprio candidato, dopo si fanno ragionamenti successivi, ma non sono cose che mettono in discussione l’alleanza”.
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