ROMA (ITALPRESS) – “Il governo che è in carica almeno 30 miliardi deve metterli subito sul tavolo per limitare gli aumenti delle bollette di luce e gas”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, a Radio Capital. Uno scostamento di bilancio? “Certo, preferisco mettere 30 miliardi a debito oggi che 100 tra due mesi. Mi stupisce la solitudine della Lega – ha evidenziato -, perchè siamo soli o quasi a chiedere un intervento immediato per fermare una emergenza nazionale che rischia di essere una strage economica”.
Per Salvini “la bolletta non è nè di destra e ne di sinistra, spero che altri segretari di partito che con me non hanno nulla in comune – ha aggiunto – dicano che domani ci vediamo a Roma e firmiamo un impegno comune per bloccare immediatamente le bollette di luce e gas”.
Riguardo alla guerra in Ucraina, per il leader della Lega “Putin è in torto marcio, ha invaso un paese e riportato morte e distruzione in Europa, bisogna punirlo, fermarlo e metterlo in ginocchio. Ma le sanzioni sono operative da 7 mesi, in ginocchio ci siamo noi e la guerra va avanti. La Russia non sta mandando gas, la Lega ha votato tutte le sanzioni possibili, tutti gli aiuti all’Ucraina ma tutte le cose che fai devono essere efficaci”, ha aggiunto.

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