- Giornata triste, la salma di Raffaella è arrivato a Roma
- La seconda tappa del corteo è stata via Teulada
- La camera ardente si terrà al Campidoglio
ROMA (ITALPRESS) – Da via Nemea, Roma nord, casa sua per quarant’anni, al Campidoglio, dove è stata accolta dalla sindaca Virginia Raggi e dove è stata allestita la camera ardente: un corteo funebre sui luoghi della carriera, accompagnato da lunghi applausi e commozione. Prima tappa l’Auditorium del Foro Italico, dove si svolgeva il suo fortunato programma tv Carramba che sorpresa. I colleghi della Rai hanno proposto che la struttura venga intitolata proprio a lei, e ad aspettarla la collega Milly Carlucci che qui conduce il programma tv Ballando con le Stelle: “Era la donna del sorriso, il suo modo di fare spettacolo era teso a creare emozione… ho il rimpianto di non averla avuta come ballerina a Ballando con le Stelle”.
Ad accompagnare il feretro di Raffaella il regista e compagno per 17 anni Sergio Japino. La seconda tappa del corteo è stata via Teulada 66, sede degli Studi ai dei suoi esordi e dei tempi fortunati del programma Pronto Raffaella. Ad attendere il feretro una grande folla ed il giornalista Bruno Vespa che ha sottolineato come “la sua caratteristica era la piena umanità e non la ricordo mai senza un sorriso. E’ stata una grande soubrette ed una grande conduttrice”. Con lui anche Giancarlo Magalli, autore tv di Raffaella insieme a Gianni Boncompagni. Terza tappa il Teatro delle Vittorie, dove la Carrà ha lavorato in Milleluci, Canzonissima e con l’ultimo programma tv “A raccontare comincia tu”. Ad attenderla, insieme alle maestranze e alle persone che al Teatro delle Vittorie lavorano, anche tanti cittadini che le hanno dato un ultimo saluto, e Flavio Insinna, attore e conduttore che qui sta lavorando.
Tra l’applauso dei dipendenti Rai e delle tante persone che si sono fermate a salutarla, la quarta tappa del corteo è stata viale Mazzini, sede Rai. Fabrizio Salini, amministratore delegato dell’azienda, ha ricordato come Carrà sia stata “un modello ed un punto di riferimento, questi valori che esprimeva sono i valori della Rai”. Anche il direttore di Rai 1 Stefano Coletta, emozionato e commosso, l’ha ricordata come “un condensato di vera allegria e vera vitalità”. Era puntualissima, ed ha portato in tv l’allegria, non aveva orpelli ed ha vissuto in una libertà etica molto profonda”. Si è unito al cordoglio Marcello Foa, presidente della RAI, in collegamento telefonico con Rai 1, parlando di “una tristezza e una commozione profonde e trasversali”. Venerdì mattina alle 12 i funerali nella chiesa di Santa Maria all’Ara Coeli.
(ITALPRESS).
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