ROMA (ITALPRESS) – I provvedimenti dell’autorità giudiziaria a tutela dei minori in ambito familiare “sono problemi oggetto di interventi importanti nella riforma del processo civile, che dopo l’approvazione in Senato, dovrà essere conclusa e dovrà essere in vigore prima della fine del 2021, secondo i patti assunti con l’Europa”. Lo ha detto la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, rispondendo al question time alla Camera.
“La sindrome di alienazione parentale ad oggi non è riconosciuta dalla grande maggioranza della comunità scientifica, tant’è che la Corte di Cassazione ritiene non utilizzabile, in materia di allontanamento dei bambini dalla loro famiglia. Occorre accertare sempre le situazioni concrete, i comportamenti, non basandosi sulla teoria, a maggior ragione quando è priva di riscontro scientifico. Come regola generale nella valutazione dell’attendibilità delle prove il giudice è sempre tenuto a verificare il fondamento sul piano scientifico e la validità delle affermazioni sulla base delle risultanze delle scienza medica”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
“La sindrome di alienazione parentale ad oggi non è riconosciuta dalla grande maggioranza della comunità scientifica, tant’è che la Corte di Cassazione ritiene non utilizzabile, in materia di allontanamento dei bambini dalla loro famiglia. Occorre accertare sempre le situazioni concrete, i comportamenti, non basandosi sulla teoria, a maggior ragione quando è priva di riscontro scientifico. Come regola generale nella valutazione dell’attendibilità delle prove il giudice è sempre tenuto a verificare il fondamento sul piano scientifico e la validità delle affermazioni sulla base delle risultanze delle scienza medica”, ha aggiunto.
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