ROMA (ITALPRESS) – “Alla prima inchiesta giudiziaria se ne aggiunge oggi una seconda in cui è coinvolto il voto di scambio, l’inquinamento del voto, cosa che noi stiamo denunciando da tempo. Per il M5S non ci sono le condizioni per svolgere seriamente le primarie, riteniamo che le ragioni che ci hanno spinto a sostenere il candidato Laforgia permangano immutate, anzi si rafforzano. Ci confronteremo anche con le altre forze politiche e civiche della coalizione per cercare di affrontare la campagna elettorale per Bari nel segno di un nuovo inizio, di un rafforzamento dei presidi di legalità, di massima trasparenza”. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, a Bari prima di partecipare a un comizio elettorale in favore del candidato Michele Laforgia. “Nel M5S l’obiettivo della legalità, della trasparenza, del contrasto a qualsiasi forma di corruzione e inquinamento del voto, della lotta ai clan e alle mafie, è una premessa indispensabile per poter dare un contributo politico. Se non c’è questa premessa noi non ci siamo”, ha aggiunto.
“Lo abbiamo detto sin dall’inizio. Quindi, cercheremo di continuare a lavorare con le altre forze ma cercando di ottenere e pretendendo le massime garanzie perchè ci siano queste condizioni. Se non ci sono queste condizioni noi non ci siamo. Se il M5S a Bari ci sarà nella coalizione è perchè si realizzeranno queste condizioni. Noi siamo per lo spirito unitario. Tutti conoscono le condizooni per potere lavorare insieme. Ho già anticipato agli altri esponenti politici questa nostra determinazione”, ha concluso Conte.
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