ROMA (ITALPRESS) – Cambia ancora da domani la mappa dei colori delle regioni italiane. Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, ha firmato venerdì le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 3 maggio. E’ in area rossa la regione Valle D’Aosta. Sono in area arancione le regioni Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna. Tutte le altre regioni e province autonome sono in area gialla.
La curva dei contagi in Italia flette ma questo non significa un liberi tutti, anzi con l’incognita delle varianti non bisogna abbassare la guardia, come ha sottolineato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro. “C’è una decrescita lenta della curva – ha spiegato snocciolando tutti i dati settimanali – l’Rt è a 0,85, sotto l’1 in quasi tutte le regioni. L’incidenza a 7 giorni è a 146 per 100 mila abitanti. L’età mediana dei contagiati è in diminuzione, 42 anni rispetto ai 43 della settimana precedente, così anche l’età mediana dei ricoveri, 66 rispetto a 67”. Per Brusaferro tutti gli indicatori confermano quanto la vaccinazione stia avendo degli effetti positivi.
“Bisogna – gli ha fatto eco Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute – tenere alta l’attenzione, quando ci sono delle riaperture la situazione va monitorata”. Rezza promuove l’accelerata della campagna vaccinale. “La campagna vaccinale è arrivata ad una svolta, abbiamo superato il numero di 500 mila dosi in un giorno, l’importante è completare presto e bene la campagna su anziani e fragili, dopodichè bisogna passare sotto i 60 anni, coloro che sostengono la trasmissione”.
(ITALPRESS).
La curva dei contagi in Italia flette ma questo non significa un liberi tutti, anzi con l’incognita delle varianti non bisogna abbassare la guardia, come ha sottolineato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro. “C’è una decrescita lenta della curva – ha spiegato snocciolando tutti i dati settimanali – l’Rt è a 0,85, sotto l’1 in quasi tutte le regioni. L’incidenza a 7 giorni è a 146 per 100 mila abitanti. L’età mediana dei contagiati è in diminuzione, 42 anni rispetto ai 43 della settimana precedente, così anche l’età mediana dei ricoveri, 66 rispetto a 67”. Per Brusaferro tutti gli indicatori confermano quanto la vaccinazione stia avendo degli effetti positivi.
“Bisogna – gli ha fatto eco Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute – tenere alta l’attenzione, quando ci sono delle riaperture la situazione va monitorata”. Rezza promuove l’accelerata della campagna vaccinale. “La campagna vaccinale è arrivata ad una svolta, abbiamo superato il numero di 500 mila dosi in un giorno, l’importante è completare presto e bene la campagna su anziani e fragili, dopodichè bisogna passare sotto i 60 anni, coloro che sostengono la trasmissione”.
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