ROMA (ITALPRESS) – “Sono molto felice che le accademie nazionali delle scienze e le accademie nazionali delle scienze sociali e umane abbiano deciso di dare il loro contributo alla presidenza italiana del G20. L’evento di oggi ha luogo nell’Accademia dei Lincei, che si è distinta nei secoli per la qualità della sua produzione scientifica e il prestigio dei suoi membri”. Lo afferma il presidente del Consiglio Mario Draghi, in un messaggio al Summit G20 in corso all’Accademia Nazionale dei Lincei. Si tratta di una conferenza delle accademie omologhe con lo scopo di produrre due documenti congiunti su temi di interesse globale che andranno sottoposti all’attenzione dei governi che partecipano al summit.
“Ringrazio il Presidente Antonelli, il Vicepresidente Parisi e tutti i soci dell’Accademia per aver favorito questa importante iniziativa – aggiunge Draghi -. Voglio congratularmi per i documenti approvati dalle accademie nazionali dei Paesi qui rappresentati. Essi offrono un ottimo modello di collaborazione internazionale e aiutano a individuare le giuste priorità per il nostro futuro. La ricerca di base e il lavoro attento e paziente degli accademici sono essenziali per poter formulare politiche responsabili e lungimiranti”.
“La pandemia ha esposto alcune gravi carenze nella condivisione di dati sanitari e tecnologie in campo medico. Condivido pienamente il Vostro appello per una maggiore collaborazione scientifica a livello internazionale che favorisca una risposta tempestiva ed efficace a nuovi eventi pandemici. E’ altrettanto importante far fronte alle ricadute economiche e sociali della pandemia e rafforzare le nostre comunità – sottolinea Draghi -. Come viene proposto nel secondo documento che avete approvato, è prioritario investire nella ricerca e nell’accesso all’istruzione, e migliorare la tutela del nostro patrimonio culturale e naturale. Scienza e politica devono collaborare per il raggiungimento di questi obiettivi senza rinunciare alla propria indipendenza”.
(ITALPRESS).
“Ringrazio il Presidente Antonelli, il Vicepresidente Parisi e tutti i soci dell’Accademia per aver favorito questa importante iniziativa – aggiunge Draghi -. Voglio congratularmi per i documenti approvati dalle accademie nazionali dei Paesi qui rappresentati. Essi offrono un ottimo modello di collaborazione internazionale e aiutano a individuare le giuste priorità per il nostro futuro. La ricerca di base e il lavoro attento e paziente degli accademici sono essenziali per poter formulare politiche responsabili e lungimiranti”.
“La pandemia ha esposto alcune gravi carenze nella condivisione di dati sanitari e tecnologie in campo medico. Condivido pienamente il Vostro appello per una maggiore collaborazione scientifica a livello internazionale che favorisca una risposta tempestiva ed efficace a nuovi eventi pandemici. E’ altrettanto importante far fronte alle ricadute economiche e sociali della pandemia e rafforzare le nostre comunità – sottolinea Draghi -. Come viene proposto nel secondo documento che avete approvato, è prioritario investire nella ricerca e nell’accesso all’istruzione, e migliorare la tutela del nostro patrimonio culturale e naturale. Scienza e politica devono collaborare per il raggiungimento di questi obiettivi senza rinunciare alla propria indipendenza”.
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