BOLOGNA (ITALPRESS) – “La presenza capillare delle farmacie di comunità e dei farmacisti è stata, e continua ad essere, un elemento strategico nella gestione dell’emergenza sanitaria. Siamo un baluardo indispensabile per i cittadini con i quali è stato costruito un rapporto di conoscenza e fiducia. Basta pensare all’apporto offerto alla campagna vaccinale dai farmacisti abilitati alla vaccinazione: in molte Regioni come ad esempio Lazio e Piemonte dove sono stati coinvolti da più tempo, la campagna vaccinale ha avuto un impulso significativo. A questo aspetto si aggiunge il successo ottenuto con l’esecuzione dei tamponi antigenici. Ma penso anche alla grande capacità dimostrata dai professionisti nell’aiutare il cittadino a supere timori e reticenze alla vaccinazione anti Covid”. Così Andrea Mandelli, presidente della Fofi, in occasione di un convegno organizzato con la Fondazione Cannavò nell’ambito di Cosmofarma, a Bologna.
“Ora, alla luce della rapida diffusione della variante Delta del Sars-CoV-2 e in previsione della necessità di una terza dose, la nostra funzione di supporto non potrà che accrescersi. In questo scenario – ha aggiunto – i farmacisti italiani sono pronti a fare la loro parte. Ecco perchè abbiamo fortemente voluto creare un’occasione di confronto con i rappresentanti delle istituzioni ed esperti per capire come traghettare la comunità verso una nuova normalità che auspichiamo torni quanto prima. Ed anche per mettere a fuoco il nuovo ruolo che si prospetta per la farmacia italiana”. Per Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente della Fondazione Francesco Cannavò e vicepresidente della Fofi, “da quando siamo in emergenza pandemica virus, vaccinazioni, varianti sono le parole entrate stabilmente nel nostro diario quotidiano che registra l’impegno per trovare risposte corrette ed efficaci per ripristinare l’auspicata protezione della salute e della vita restituendoci serenità, lavoro e produttività economica. Su queste tre parole così importanti nella definizione delle strategie operative, abbiamo aperto una riflessione con relatori di riconosciuta competenza con la speranza di aprire una prospettiva di maggiore sicurezza e di normalità”.
(ITALPRESS).
“Ora, alla luce della rapida diffusione della variante Delta del Sars-CoV-2 e in previsione della necessità di una terza dose, la nostra funzione di supporto non potrà che accrescersi. In questo scenario – ha aggiunto – i farmacisti italiani sono pronti a fare la loro parte. Ecco perchè abbiamo fortemente voluto creare un’occasione di confronto con i rappresentanti delle istituzioni ed esperti per capire come traghettare la comunità verso una nuova normalità che auspichiamo torni quanto prima. Ed anche per mettere a fuoco il nuovo ruolo che si prospetta per la farmacia italiana”. Per Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente della Fondazione Francesco Cannavò e vicepresidente della Fofi, “da quando siamo in emergenza pandemica virus, vaccinazioni, varianti sono le parole entrate stabilmente nel nostro diario quotidiano che registra l’impegno per trovare risposte corrette ed efficaci per ripristinare l’auspicata protezione della salute e della vita restituendoci serenità, lavoro e produttività economica. Su queste tre parole così importanti nella definizione delle strategie operative, abbiamo aperto una riflessione con relatori di riconosciuta competenza con la speranza di aprire una prospettiva di maggiore sicurezza e di normalità”.
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