ROMA (ITALPRESS) – Secondo la rilevazione effettuata dalla task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19, di cui fanno parte Mef, Mise, Banca d’Italia, Abi, Mediocredito Centrale e Sace, sulla base di dati preliminari, riferiti al 13 agosto, sono ancora attive moratorie su prestiti del valore complessivo di circa 71 miliardi, pari a circa il 26% di tutte le moratorie accordate da marzo 2020 (circa 280 miliardi). Si stima che tale importo faccia capo a circa 630 mila richiedenti, tra famiglie e imprese. Sulla base della rilevazione settimanale della Banca d’Italia, si stima che le richieste di finanziamento pervenute agli intermediari ai sensi dell’art. 13 del DL Liquidità fino al 13 agosto siano pari a 1,8 milioni, per un importo di finanziamenti di circa 160 miliardi. Sono stati erogati prestiti a fronte di circa il 93% delle domande. Il Mise e Mediocredito Centrale segnalano che sono complessivamente 2.305.707 le richieste di garanzie pervenute al Fondo di Garanzia nel periodo dal 17 marzo 2020 al 25 agosto 2021 per richiedere le garanzie ai finanziamenti in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti, per un importo complessivo di oltre 189,3 miliardi. Salgono a circa 27,4 miliardi, per un totale di 2.936 operazioni, i volumi complessivi dei prestiti garantiti nell’ambito di “Garanzia Italia”, lo strumento di Sace per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19. Crescono inoltre a 18,4 miliardi i volumi complessivi dei prestiti garantiti in procedura semplificata, a fronte di 2.926 richieste di Garanzia gestite ed emesse tutte entro 48 ore dalla ricezione attraverso la piattaforma digitale dedicata a cui sono accreditate oltre 250 banche, istituti finanziari e società di factoring e leasing.
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