BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Ci sono posizioni molto diverse e divisive nel Consiglio Europeo. Vedremo quale sarà la proposta della Commissione”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa dopo il Consiglio Europeo a Bruxelles, in merito all’energia.
“La Commissione Europea ha proposto per il momento soluzioni di breve periodo, ma servono soluzioni strutturali. Serve una strategia che punti all’autonomia strategica dell’Unione Europea sull’energia, e per questo nel lungo periodo non bisogna dipendere dal gas fornito da altri Paesi”, ha sottolineato Draghi.
“Nel lungo periodo è sulle rinnovabili che dobbiamo puntare – ha proseguito il premier -. Difficile rinunciare al gas immediatamente. Ma il punto di arrivo deve essere quello delle rinnovabili. Sul nucleare alcuni Paesi hanno chiesto di prevederlo come le energie pulite, ma per il momento bisogna continuare sulle rinnovabili che conosciamo”.
(ITALPRESS).
“La Commissione Europea ha proposto per il momento soluzioni di breve periodo, ma servono soluzioni strutturali. Serve una strategia che punti all’autonomia strategica dell’Unione Europea sull’energia, e per questo nel lungo periodo non bisogna dipendere dal gas fornito da altri Paesi”, ha sottolineato Draghi.
“Nel lungo periodo è sulle rinnovabili che dobbiamo puntare – ha proseguito il premier -. Difficile rinunciare al gas immediatamente. Ma il punto di arrivo deve essere quello delle rinnovabili. Sul nucleare alcuni Paesi hanno chiesto di prevederlo come le energie pulite, ma per il momento bisogna continuare sulle rinnovabili che conosciamo”.
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