ALTO DE PIORNAL (SPAGNA) (ITALPRESS)- Cadute, colpi di scena, attacchi e una grande certezza: Remco Evenepoel è sempre più padrone della Vuelta 2022. Nei 192 km della diciottesima tappa con partenza da Trujillo e scalata dell’Alto de Piornal da tre versanti diversi è successo davvero di tutto. La giornata si è aperta con i forfait di Samuele Battistella (Astana) e Bruno Armirail (Groupama FDJ), poi una prima parte di gara corsa a ritmi frenetici, ad oltre 45 km/h di media, e una caduta nel gruppone che costringe Jay Vine al ritiro e a consegnare di fatto la maglia a pois a Carapaz. Pericolo scampato invece per la maglia verde Mads Pedersen, pur coinvolto. Ma a metà frazione è l’attacco di Joao Almeida a rimescolare le carte: dopo la fuga di 42 battistrada, il portoghese costringe il gruppo a forzare l’andatura. Davanti, nel frattempo, è l’azione dell’olandese Robert Gesink a strappare applausi. Il 36enne della Jumbo-Visma parte sull’ultima salita e nessuno ha la forza di seguirlo, tranne i primi due della classifica generale. Remco Evenepoel ed Enric Mas si studiano, provano a sorprendere l’altro con alcune accelerazioni ma alla fine collaborano per giocarsi la vittoria di tappa. E ad averne di più è sempre il belga, che porta così il suo vantaggio a 2’07” sullo spagnolo del team Movistar. “Un nuovo traguardo raggiunto, è stata una tappa molto dura ma sono rimasto calmo – le parole di Evenepoel – Ai -3 siamo partiti, ho lanciato il mio sprint e ha pagato. Vincere in montagna è qualcosa di speciale, la miglior giornata di sempre”. Mancano tre giorni all’arrivo di Madrid, domani la doppia scalata del Puerto del Pielago nel mezzo dei 138,3 km con partenza e arrivo in pianura a Talavera de la Reina.
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