TRENTO (ITALPRESS) – “Il Gruppo FS svolge un ruolo fondamentale nel PNRR, Rete Ferroviaria Italiana è la nostra maggiore stazione appaltante e ad aprile ha già contabilizzato oltre il 12% dei fondi assegnati, più di 3 miliardi di euro”. L’ad del Gruppo FS, Luigi Ferraris, ha fatto il punto sull’impegno del Gruppo per lo sviluppo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito del Festival dell’Economia in corso a Trento.
Intervenuto nel Panel “Osservatorio sul Pnrr: obiettivi raggiunti e criticità”, aperto da un’intervista ad Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Ferraris ha annunciato che il Gruppo Fs “nel corso del 2022 arriverà a bandire gare per un valore complessivo di circa 19 miliardi di euro, considerando la recente rivalutazione dei prezzi”. Tra i cantieri aperti, come sottolineato da Ferraris, spiccano quelli “sulla Napoli-Bari, dove sono già stati affidati i lavori di tutti i lotti inseriti nel PNRR, sulla Palermo-Catania dove stiamo per riavviare due gare, in Liguria sul Progetto Unico Nodo di Genova e Terzo Valico, dove lo scavo delle gallerie è arrivato rispettivamente al 94 e 79%, poi da Brescia verso Padova sulla trasversale Alta Velocità Torino-Venezia, dove oggi si lavora sulle tratte Brescia – Verona e Verona – Bivio Vicenza”.
Uno scenario in piena evoluzione, quindi, nonostante il caro energia e l’aumento del costo dei materiali, a cui si è aggiunta la guerra in Ucraina e le conseguenze nel settore dell’approvvigionamento. “A questi fenomeni però il Governo ha saputo dare una risposta adeguata grazie al Decreto Aiuti”, ha osservato Ferraris che ha anche sottolineato l’obiettivo di lanciare, tra la seconda parte del 2022 e i primi mesi del prossimo anno tutte le gare necessarie per rispettare la scadenza al 2026 del Recovery”.
L’obiettivo, dunque, è quello di accelerare verso una mobilità sempre più efficiente, sostenibile, sicura e resiliente, per favorire anche la più efficace interconnessione dei sistemi di trasporto. Una missione, quella dell’intermodalità, in cui giocano un ruolo fondamentale l’innovazione e la digitalizzazione, come testimonia lo sviluppo da parte del Gruppo FS di una Piattaforma Integrata di Mobilità Multimodale che garantirà già da settembre al cliente i servizi di trasporto messi a disposizione dal Gruppo e la possibilità di disporre, in seguito, attraverso un’interfaccia semplice e integrata, anche dell’offerta del Trasporto Pubblico Locale e dei servizi ancillari offerti da operatori terzi (noleggio auto, mobilità leggera, servizi turistici).
Intervenuto nel Panel “Osservatorio sul Pnrr: obiettivi raggiunti e criticità”, aperto da un’intervista ad Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Ferraris ha annunciato che il Gruppo Fs “nel corso del 2022 arriverà a bandire gare per un valore complessivo di circa 19 miliardi di euro, considerando la recente rivalutazione dei prezzi”. Tra i cantieri aperti, come sottolineato da Ferraris, spiccano quelli “sulla Napoli-Bari, dove sono già stati affidati i lavori di tutti i lotti inseriti nel PNRR, sulla Palermo-Catania dove stiamo per riavviare due gare, in Liguria sul Progetto Unico Nodo di Genova e Terzo Valico, dove lo scavo delle gallerie è arrivato rispettivamente al 94 e 79%, poi da Brescia verso Padova sulla trasversale Alta Velocità Torino-Venezia, dove oggi si lavora sulle tratte Brescia – Verona e Verona – Bivio Vicenza”.
Uno scenario in piena evoluzione, quindi, nonostante il caro energia e l’aumento del costo dei materiali, a cui si è aggiunta la guerra in Ucraina e le conseguenze nel settore dell’approvvigionamento. “A questi fenomeni però il Governo ha saputo dare una risposta adeguata grazie al Decreto Aiuti”, ha osservato Ferraris che ha anche sottolineato l’obiettivo di lanciare, tra la seconda parte del 2022 e i primi mesi del prossimo anno tutte le gare necessarie per rispettare la scadenza al 2026 del Recovery”.
L’obiettivo, dunque, è quello di accelerare verso una mobilità sempre più efficiente, sostenibile, sicura e resiliente, per favorire anche la più efficace interconnessione dei sistemi di trasporto. Una missione, quella dell’intermodalità, in cui giocano un ruolo fondamentale l’innovazione e la digitalizzazione, come testimonia lo sviluppo da parte del Gruppo FS di una Piattaforma Integrata di Mobilità Multimodale che garantirà già da settembre al cliente i servizi di trasporto messi a disposizione dal Gruppo e la possibilità di disporre, in seguito, attraverso un’interfaccia semplice e integrata, anche dell’offerta del Trasporto Pubblico Locale e dei servizi ancillari offerti da operatori terzi (noleggio auto, mobilità leggera, servizi turistici).
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
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