SORRENTO (NAPOLI) (ITALPRESS) – Cogliere al volo la sfida del PNRR per ammodernare il Paese e risolvere i suoi squilibri socioeconomici. Se ne è discusso a Sorrento nella tavola rotonda Il futuro del trasporti: tra PNRR e nuove sfide infrastrutturali e digitali per una mobilità sostenibile, organizzata in occasione del XII Congresso nazionale della Fit-Cisl. A presentare l’impegno del Gruppo FS Italiane nell’ambito del PNRR, l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris.
Ad aprire la tavola rotonda di Sorrento, l’intervento di Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che ha sottolineato l’importanza del PNRR per il rilancio del paese, grazie ai suoi 61 miliardi di investimenti, ma anche alle tante che riforme porta con sè.
Un piano che, assieme al Fondo Complementare, nell’ambito del programma Next Generation EU, ha attribuito alle società del Gruppo FS 25 miliardi di euro, di cui RFI ne ha già investiti 2,6. “Per metà maggio presenteremo il piano industriale da 10-15 miliardi e quest’anno lanceremo gare per 24-25 miliardi di euro”, ha dichiarato Luigi Ferraris precisando che “il Gruppo sta marciando nuovo coerentemente con i target al 2026” con progetti “sull’alta velocità, collegamenti sui infrastrutturali, sulla ridefinizione dell’ossatura e della connettività del Paese”. Tra questi progetti c’è la Napoli-Bari che, come precisato dall’Amministratore Delegato Luigi Ferraris “dovrebbe vedere un primo collegamento nel 2024 per poi arrivare a regime nel 2027 con la piena operatività, e connettere i capoluoghi di Puglia e Campania in 2 ore”.
Una sfida, quella del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che secondo Ferraris si vince soprattutto grazie anche alla cooperazione che “deve nascere innanzitutto dentro le nostre aziende, con i colleghi e tutte le persone che lavorano con noi”. E proprio per questo motivo l’AD del Gruppo FS ha salutato con “soddisfazione l’accordo da poco raggiunto con le organizzazioni sindacali per il rinnovo del contratto nazionale della mobilità e delle attività ferroviarie e quello aziendale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane”.
Dialogo e sinergia tra gli stakeholder, dunque, come ingredienti per cogliere le opportunità concesse dal PNRR, visto dall’AD come “un’occasione irripetibile per avviare un progetto di valorizzazione delle persone, di capitalizzazione delle competenze, per mettere al centro le tante professionalità nuove di cui oggi abbiamo sempre più bisogno”.
Il tutto in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale, con uno sguardo particolare alla sicurezza sul lavoro che, secondo Luigi Ferraris, resta un valore guida. “L’obiettivo è sempre zero infortuni e per raggiungerlo è fondamentale il dialogo con il sindacato, così come la formazione, sempre più centrale”, ha concluso.
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