ROMA (ITALPRESS) – “Quando ho proposto al presidente Draghi di cambiare il nome del ministero avevo chiaro l’idea che non era un piano per il futuro ma era il riconoscimento di una realtà che era già con noi, il concetto di mobilità sostenibile è ormai anche nel lessico quotidiano”. Lo ha detto Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, nel corso della presentazione del primo Manifesto della mobilità sostenibile della scuola italiana. “La sensibilità è fortissima, il mondo sta cambiando molto rapidamente e c’è una grande frattura generazionale” ha aggiunto ” durante il lockdown è stato scoperto il piacere della mobilità sostenibile questo manifesto, questo lavoro che va diffuso, aiuta ad un cambiamento culturale che dobbiamo accelerare”. Il ministro ha affrontato anche la questione ‘monopattinò: “fino ad ora il monopattino è stato semplicemente omologato alla bicicletta, ma sappiamo che le problematiche sono diverse e sono emerse nel momento in cui è diventato un fenomeno di massa. Noi abbiamo fatto delle analisi molto attente, abbiamo dialogato con i Comuni e abbiamo preferito non intervenire con il decreto legge Infrastrutture e Trasporti dei giorni scorsi ma confrontarci con il Parlamento e in sede di conversione in legge certamente interverremo”.
(ITALPRESS).
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