ROMA (ITALPRESS) – “Il Governo ha un compito fondamentale, quello di far uscire il Paese dalla peggiore crisi del dopoguerra. Lo abbiamo voluto per questo, sono stato io il primo a chiederlo, come soluzione eccezionale per tempi eccezionali. Deve finire il suo compito”. Così il leader di Forza Italia in un’intervista che sarà pubblicata sul numero di luglio di Fortune Italia.
“Sul piano sanitario – osserva – la situazione va migliorando, grazie ad una campagna vaccinale che corrisponde a quella che noi avevamo proposto. Sul piano economico invece si vedono appena i primi timidissimi segni di ripresa e forse si tratta solo di quello che gli economisti definiscono un ‘rimbalzo tecnicò. In ogni caso il cammino per la ripartenza è ancora lungo. Dobbiamo utilizzare al meglio le risorse del Recovery plan, risorse che abbiamo ottenuto a un livello elevato grazie all’impegno mio e dell’onorevole Tajani nei confronti dei nostri colleghi del Partito popolare europeo”. Berlusconi poi sottolinea come “sinceramente non mi ha mai troppo appassionato la contrapposizione tecnici-politici. Il Paese ha bisogno di competenze al massimo livello e il presidente Draghi per il suo stesso curriculum dà le massime garanzie di autorevolezza. Un buon tecnico – aggiunge – fa delle scelte politiche e un buon politico deve avere competenza ed esperienza. Quello che auspico è che figure di alto livello professionale continuino a dare il proprio contributo al governo della nazione e che nello stesso tempo tornino le condizioni per governi espressione della volontà dei cittadini”.
(ITALPRESS).
“Sul piano sanitario – osserva – la situazione va migliorando, grazie ad una campagna vaccinale che corrisponde a quella che noi avevamo proposto. Sul piano economico invece si vedono appena i primi timidissimi segni di ripresa e forse si tratta solo di quello che gli economisti definiscono un ‘rimbalzo tecnicò. In ogni caso il cammino per la ripartenza è ancora lungo. Dobbiamo utilizzare al meglio le risorse del Recovery plan, risorse che abbiamo ottenuto a un livello elevato grazie all’impegno mio e dell’onorevole Tajani nei confronti dei nostri colleghi del Partito popolare europeo”. Berlusconi poi sottolinea come “sinceramente non mi ha mai troppo appassionato la contrapposizione tecnici-politici. Il Paese ha bisogno di competenze al massimo livello e il presidente Draghi per il suo stesso curriculum dà le massime garanzie di autorevolezza. Un buon tecnico – aggiunge – fa delle scelte politiche e un buon politico deve avere competenza ed esperienza. Quello che auspico è che figure di alto livello professionale continuino a dare il proprio contributo al governo della nazione e che nello stesso tempo tornino le condizioni per governi espressione della volontà dei cittadini”.
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