GENOVA (ITALPRESS) – Il Genoa è tornato a vincere dopo un mese d’astinenza. Con la Salernitana finisce 1-0, decisiva la rete di Gudmundsson nel primo tempo: terzo successo stagionale e 11 punti in classifica, nel prossimo turno i liguri affronteranno la trasferta in casa del Cagliari mentre i campani affronteranno il Napoli. Solo 4 punti per i granata, ancora a secco di vittorie dopo dieci giornate.
Gilardino ha deciso di mandare in campo Retegui, reduce da un problema al ginocchio, Inzaghi ha schierato Cabral e Candreva a supporto di Dia. L’inizio rabbioso da parte dei padroni di casa ha sorpreso i granata, nel giro di pochi minuti Ochoa ha cancellato il colpo di testa di Dragusin con un ottimo intervento sulla linea, poi il palo ha salvato il portiere messicano sulla zuccata di Badelj. Il primo tempo del Grifone è stato quasi perfetto, ci ha pensato Gudmundsson al 35′ – imbeccato dall’ottima intuizione tra le linee di Malinovskyi -, a trovare il diagonale vincente. Non sono mancate le note negative, sull’unica conclusione del primo tempo (terminata sul palo) lo stesso Retegui ha alzato bandiera bianca a causa del riacutizzarsi del dolore all’articolazione del ginocchio. L’intensità mostrata dai rossoblù nella prima frazione è diminuita notevolmente nella ripresa, coi campani che hanno cercato di alzare i ritmi soprattutto in fase di palleggio. Nonostante il baricentro basso da parte dei padroni di casa Cabral e compagni non sono riusciti a creare potenziali occasioni da gol: l’unica chance clamorosa nella ripresa è capitata a Mazzocchi, a sette minuti dal termine il numero 30 ha colpito la traversa, sulla ribattuta Dia ha calciato alle stelle. Nemmeno il forcing finale nei cinque minuti di recupero ha cambiato la trama del match, arriva la prima sconfitta per Filippo Inzaghi dopo il pari ottenuto contro il Cagliari.
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(ITALPRESS).
Gilardino ha deciso di mandare in campo Retegui, reduce da un problema al ginocchio, Inzaghi ha schierato Cabral e Candreva a supporto di Dia. L’inizio rabbioso da parte dei padroni di casa ha sorpreso i granata, nel giro di pochi minuti Ochoa ha cancellato il colpo di testa di Dragusin con un ottimo intervento sulla linea, poi il palo ha salvato il portiere messicano sulla zuccata di Badelj. Il primo tempo del Grifone è stato quasi perfetto, ci ha pensato Gudmundsson al 35′ – imbeccato dall’ottima intuizione tra le linee di Malinovskyi -, a trovare il diagonale vincente. Non sono mancate le note negative, sull’unica conclusione del primo tempo (terminata sul palo) lo stesso Retegui ha alzato bandiera bianca a causa del riacutizzarsi del dolore all’articolazione del ginocchio. L’intensità mostrata dai rossoblù nella prima frazione è diminuita notevolmente nella ripresa, coi campani che hanno cercato di alzare i ritmi soprattutto in fase di palleggio. Nonostante il baricentro basso da parte dei padroni di casa Cabral e compagni non sono riusciti a creare potenziali occasioni da gol: l’unica chance clamorosa nella ripresa è capitata a Mazzocchi, a sette minuti dal termine il numero 30 ha colpito la traversa, sulla ribattuta Dia ha calciato alle stelle. Nemmeno il forcing finale nei cinque minuti di recupero ha cambiato la trama del match, arriva la prima sconfitta per Filippo Inzaghi dopo il pari ottenuto contro il Cagliari.
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