NAPOLI (ITALPRESS) – Finisce 0-0 al Maradona tra Napoli e Monza. Gara con poco ritmo nei primi 45 minuti e con tanto nervosismo nel finale. Partita certamente accesa ma comunque priva di reti. I brianzoli hanno fallito un rigore, calciato da Pessina e parato da Meret.
Schieramenti ordinati e tanto equilibrio in mezzo al campo in un avvio di gara tendenzialmente bloccato. La prima occasione nitida arriva al 40′ in favore del Napoli, con il pallone gestito da Mario Rui sull’out di sinistra e crossato in area per Anguissa che indirizza col piatto destro verso la porta trovando un Di Gregorio reattivo nella respinta. Azzurri che provano così a sfruttare un buon momento e quattro minuti più tardi vanno ancora vicini al gol, con il tentativo dalla distanza di Kvaratskhelia che tira a giro sul palo alla sinistra di Di Gregorio mancando di poco lo specchio della porta. Monza che resta compatto ma senza riuscire a creare particolari occasioni da gol, nemmeno a inizio ripresa, quando è ancora la compagine partenopea a farsi pericolosa con Kvaratskhelia, bravo a chiudere il triangolo con Raspadori ma non a concludere a tu per tu con Di Gregorio.
Parziale bloccato ma al 66′ arriva l’episodio potenzialmente importante per il Monza, con la conclusione di Colpani respinta di mano da Mario Rui, che genera il calcio di rigore: dal dischetto si presenta Pessina, che però si fa ipnotizzare. Lo stesso Meret, qualche minuto più tardi, sarà però costretto al cambio per un problema muscolare, con l’esordio di Contini, vista anche l’assenza di Gollini, out per un fastidio alla caviglia sinistra accusato durante il riscaldamento. Finale di partita che si innervosisce progressivamente, con tante ammonizioni e l’espulsione di Walter Mazzarri, entrato quasi in campo per separare Kvaratskhelia e Bondo. Nel recupero è Gaetano ad avere la possibilità buona di fronte a Di Gregorio ma la conclusione del numero 70 è debole e senza efficacia. Elettricità che si esaurisce di fatto soltanto nella condotta dei giocatori in campo – e anche in panchina, con Palladino e Maric espulsi per proteste -, con il risultato di 0-0 che andrà definitivamente in archivio dopo i sei minuti di recupero concessi dall’arbitro Di Bello.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Schieramenti ordinati e tanto equilibrio in mezzo al campo in un avvio di gara tendenzialmente bloccato. La prima occasione nitida arriva al 40′ in favore del Napoli, con il pallone gestito da Mario Rui sull’out di sinistra e crossato in area per Anguissa che indirizza col piatto destro verso la porta trovando un Di Gregorio reattivo nella respinta. Azzurri che provano così a sfruttare un buon momento e quattro minuti più tardi vanno ancora vicini al gol, con il tentativo dalla distanza di Kvaratskhelia che tira a giro sul palo alla sinistra di Di Gregorio mancando di poco lo specchio della porta. Monza che resta compatto ma senza riuscire a creare particolari occasioni da gol, nemmeno a inizio ripresa, quando è ancora la compagine partenopea a farsi pericolosa con Kvaratskhelia, bravo a chiudere il triangolo con Raspadori ma non a concludere a tu per tu con Di Gregorio.
Parziale bloccato ma al 66′ arriva l’episodio potenzialmente importante per il Monza, con la conclusione di Colpani respinta di mano da Mario Rui, che genera il calcio di rigore: dal dischetto si presenta Pessina, che però si fa ipnotizzare. Lo stesso Meret, qualche minuto più tardi, sarà però costretto al cambio per un problema muscolare, con l’esordio di Contini, vista anche l’assenza di Gollini, out per un fastidio alla caviglia sinistra accusato durante il riscaldamento. Finale di partita che si innervosisce progressivamente, con tante ammonizioni e l’espulsione di Walter Mazzarri, entrato quasi in campo per separare Kvaratskhelia e Bondo. Nel recupero è Gaetano ad avere la possibilità buona di fronte a Di Gregorio ma la conclusione del numero 70 è debole e senza efficacia. Elettricità che si esaurisce di fatto soltanto nella condotta dei giocatori in campo – e anche in panchina, con Palladino e Maric espulsi per proteste -, con il risultato di 0-0 che andrà definitivamente in archivio dopo i sei minuti di recupero concessi dall’arbitro Di Bello.
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