ROMA (ITALPRESS) – “E’ un messaggio tardivo, viene dopo un lungo silenzio da parte della Presidente. Le misure le guarderemo a fondo ma ancora stiamo aspettando una risposta dal Governo e Piantedosi, che non ha risposto in aula: chi ha deciso che partisse la Guardia di finanza con mezzi inadeguati anzichè la Guardia costiera?”. Così la segretaria del PD, Elly Schlein, a Otto e mezzo su La7, commentando la decisione del governo di convocare la riunione del Consiglio dei ministri a Cutro, il luogo del naufragio dei migranti.
“Le persone – aggiunge – sono rimaste per sette ore in balia delle onde. Frontex aveva già segnalato la barca e anche la presenza termica. Non è vero che serve una qualche forma di richiesta di soccorso, da anni la Guardia costiera ci spiega che comunque bisogna attivare ricerca e il soccorso in casi come questo. Perchè una barca di legno avrebbe dovuto reggere le intemperie quando la guardia di finanza non c’è riuscita? E’ una strage che segna profondamente le coscienze del paese, chiediamo di far luce su cosa è accaduto nella catena di comando”.
“Esamineremo il decreto nel dettaglio ma chiaramente il contrasto alle reti di trafficanti si può fare in modi più efficaci – sottolinea -. Per queste persone che scappano da situazione di guerra e tortura non vale decreto il flussi. Il governo dovrebbe battersi per cambiare il trattato di Dublino, e quando ero al Parlamento europeo non ho mai visto la destra ai negoziati. Il Governo dovrebbe chiedere a Orban e ai loro alleati di cambiare le leggi sull’accoglienza”.
“Meloni – prosegue – non sta chiedendo la riforma di Dublino, il motivo per cui migliaia di migranti restano bloccati nel primo paese di approdo. Bisogna che ci sia, al posto della guerra alle ong, una missione europea di ricerca, una mare nostrum europea, ma su questo il Governo resta silente”.
“Voglio essere chiara e sfidare il governo. Si abolisca e si riscriva la legge Bossi-Fini e si ragioni su un vero permesso di soggiorno basato sul lavoro. Questa legge nel 2001 l’hanno fatta loro, se avesse funzionato negli ultimi 20 anni non saremmo qui a parlarne. Ipocrisia che non sopporto della destra è che se la prende sempre con gli immigrati irregolari e non con chi li sfrutta per lavorare nei campi”, conclude Schlein.
credit photo agenziafotogramma.it
(ITALPRESS).
“Le persone – aggiunge – sono rimaste per sette ore in balia delle onde. Frontex aveva già segnalato la barca e anche la presenza termica. Non è vero che serve una qualche forma di richiesta di soccorso, da anni la Guardia costiera ci spiega che comunque bisogna attivare ricerca e il soccorso in casi come questo. Perchè una barca di legno avrebbe dovuto reggere le intemperie quando la guardia di finanza non c’è riuscita? E’ una strage che segna profondamente le coscienze del paese, chiediamo di far luce su cosa è accaduto nella catena di comando”.
“Esamineremo il decreto nel dettaglio ma chiaramente il contrasto alle reti di trafficanti si può fare in modi più efficaci – sottolinea -. Per queste persone che scappano da situazione di guerra e tortura non vale decreto il flussi. Il governo dovrebbe battersi per cambiare il trattato di Dublino, e quando ero al Parlamento europeo non ho mai visto la destra ai negoziati. Il Governo dovrebbe chiedere a Orban e ai loro alleati di cambiare le leggi sull’accoglienza”.
“Meloni – prosegue – non sta chiedendo la riforma di Dublino, il motivo per cui migliaia di migranti restano bloccati nel primo paese di approdo. Bisogna che ci sia, al posto della guerra alle ong, una missione europea di ricerca, una mare nostrum europea, ma su questo il Governo resta silente”.
“Voglio essere chiara e sfidare il governo. Si abolisca e si riscriva la legge Bossi-Fini e si ragioni su un vero permesso di soggiorno basato sul lavoro. Questa legge nel 2001 l’hanno fatta loro, se avesse funzionato negli ultimi 20 anni non saremmo qui a parlarne. Ipocrisia che non sopporto della destra è che se la prende sempre con gli immigrati irregolari e non con chi li sfrutta per lavorare nei campi”, conclude Schlein.
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