PALERMO (ITALPRESS) – Milan e Juventus in Champions, Napoli in Europa League, Roma in Conference League. Sono questi i verdetti di un’ultima giornata di serie A incredibile. A Bergamo i rossoneri si mettono al sicuro battendo 2-0 l’Atalanta e guadagnandosi anche il secondo posto finale. Momento chiave al 40′, quando Maehle stende in area Theo Hernandez: dal dischetto Kessie non trema e porta avanti i suoi. E nel finale altro rigore, per un mani di Gosens, e ancora Kessie è freddissimo. La Juve fa la sua parte, andando a vincere al Dall’Ara per 4-1. I bianconeri, a sorpresa con Ronaldo in panchina, impiegano poco più di 5 minuti a sbloccare la gara: tiro ravvicinato di Rabiot deviato sulla traversa, Chiesa è lesto a ribatterla in rete. Il raddoppio lo firma al 29′ Morata, che deve solo appoggiarla a porta sguarnita dopo un numero di Dybala. Il tris arriva prima della fine del primo tempo, con Rabiot imbeccato da Kulusevski che a tu per tu con Skorupski non sbaglia. In avvio di ripresa il poker che porta ancora la firma di Morata, poi nel finale c’è gloria per Orsolini. Ma a regalare la Champions alla Juve è il Verona, che al ‘Maradonà ferma il Napoli sull’1-1: i partenopei soffrono per un’ora, rischiano, ma alla fine riescono a portarsi in vantaggio con l’ex Rrahmani sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ma al 69’ doccia fredda, col pari di Faraoni in contropiede: la squadra di Gattuso va in Europa League. In Conference League va invece la Roma per un soffio, grazie al 2-2 in rimonta a La Spezia: la risolvono nella ripresa El Shaarawy e Mkhitaryan dopo che nel primo tempo i liguri avevano segnato con Verde e Pobega. Successo amaro per il Sassuolo, che rimane fuori dall’Europa nonostante il 2-0 alla Lazio firmato da Kyriakopoulos (poi espulso) e Berardi su rigore. A completare il quadro l’1-1 fra Torino e Benevento: Tello risponde al vantaggio di Bremer.
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