FRANCOFORTE (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di innalzare di 50 punti base i tre tassi di interesse di riferimento e ha approvato lo strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria (Tpi), il cosiddetto scudo anti-spread.
Era dal 2011 che non veniva deciso un rialzo dei tassi. Nel dettaglio i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno innalzati rispettivamente allo 0,50%, allo 0,75% e allo 0%, con effetto dal 27 luglio.
La decisione del Consiglio direttivo è legata all’aumento dell’inflazione e conta sul maggiore sostegno dello scudo anti-spread all’efficacia della politica monetaria. Per la presidente Christine Lagarde questi strumenti sosterranno il ritorno dell’inflazione verso l’obiettivo di medio termine del 2%. La Bce con lo scudo anti-spread intende assicurare che l’orientamento di politica monetaria sia trasmesso in modo ordinato in tutti i paesi dell’area dell’euro. L’uniformità della politica monetaria è il presupposto affinchè la BCE possa adempiere al suo mandato di mantenere la stabilità dei prezzi. Lo strumento punta a contrastare ingiustificate e disordinate dinamiche di mercato che mettono seriamente a repentaglio la trasmissione della politica monetaria in tutta l’area dell’euro. La portata degli acquisti di titoli dipenderà dalla gravità dei rischi per la trasmissione della politica monetaria.
Era dal 2011 che non veniva deciso un rialzo dei tassi. Nel dettaglio i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno innalzati rispettivamente allo 0,50%, allo 0,75% e allo 0%, con effetto dal 27 luglio.
La decisione del Consiglio direttivo è legata all’aumento dell’inflazione e conta sul maggiore sostegno dello scudo anti-spread all’efficacia della politica monetaria. Per la presidente Christine Lagarde questi strumenti sosterranno il ritorno dell’inflazione verso l’obiettivo di medio termine del 2%. La Bce con lo scudo anti-spread intende assicurare che l’orientamento di politica monetaria sia trasmesso in modo ordinato in tutti i paesi dell’area dell’euro. L’uniformità della politica monetaria è il presupposto affinchè la BCE possa adempiere al suo mandato di mantenere la stabilità dei prezzi. Lo strumento punta a contrastare ingiustificate e disordinate dinamiche di mercato che mettono seriamente a repentaglio la trasmissione della politica monetaria in tutta l’area dell’euro. La portata degli acquisti di titoli dipenderà dalla gravità dei rischi per la trasmissione della politica monetaria.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
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