ROMA (ITALPRESS) – “Gli italiani e le italiane hanno scelto, una scelta chiara e netta, hanno scelto la destra, l’Italia avrà un governo di destra: oggi è un giorno triste per l’Italia e per l’Europa”. Lo ha detto il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, nel corso di una conferenza stampa.
“Abbiamo messo tutto l’impegno possibile per costruire un’alternativa credibile, oggi il Pd è la prima forma di opposizione nel Parlamento e nel Paese, faremo un’opposizione dura e intransigente. Ci aspetteranno giorni duri, quello che ci divide dalla destra è tanto”, ha spiegato Letta.
“Il Pd non permetterà che l’Italia esca dal cuore dell’Europa, non permetteremo che l’Italia si stacchi dai valori europei e costituenti”, ha detto ancora l’ex premier.
“Sarà la legislatura più a destra della storia d’Italia, non ho raggiunto l’obiettivo. Nei prossimi giorni riuniremo gli organi di partito per accelerare il percorso che porterà ad un congresso. Assicurerò la guida del Pd nelle prossime settimane, per spirito di servizio, in vista del prossimo congresso, non mi presenterò candidato, credo che a una nuova generazione spetti il compito di rilanciare il Pd nell’interesse dell’Italia e dell’Europa”, ha poi aggiunto, spiegando che “il campo largo non è stato possibile non per nostra responsabilità”, e attribuendo questa rottura alla decisione del M5S di togliere la fiducia al governo Draghi.
“Abbiamo messo tutto l’impegno possibile per costruire un’alternativa credibile, oggi il Pd è la prima forma di opposizione nel Parlamento e nel Paese, faremo un’opposizione dura e intransigente. Ci aspetteranno giorni duri, quello che ci divide dalla destra è tanto”, ha spiegato Letta.
“Il Pd non permetterà che l’Italia esca dal cuore dell’Europa, non permetteremo che l’Italia si stacchi dai valori europei e costituenti”, ha detto ancora l’ex premier.
“Sarà la legislatura più a destra della storia d’Italia, non ho raggiunto l’obiettivo. Nei prossimi giorni riuniremo gli organi di partito per accelerare il percorso che porterà ad un congresso. Assicurerò la guida del Pd nelle prossime settimane, per spirito di servizio, in vista del prossimo congresso, non mi presenterò candidato, credo che a una nuova generazione spetti il compito di rilanciare il Pd nell’interesse dell’Italia e dell’Europa”, ha poi aggiunto, spiegando che “il campo largo non è stato possibile non per nostra responsabilità”, e attribuendo questa rottura alla decisione del M5S di togliere la fiducia al governo Draghi.
– foto ufficio stampa Pd –
(ITALPRESS).
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